Napoli. 15enne violento di Ponticelli ferisce a coltellate una 19enne nel corso della solita lite scoppiata per futili motivi. Scoperto grazie alle immediate indagini dei carabinieri si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato e dai genitori e ha confessato.
La lite tra i due giovani si era verificato il 19 gennaio scorso per le strade di Ponticelli. Il 15enne aveva colpito ben 5 volte il 19enne con un coltello. Fortunatamente i colpi non aveva centrato parti vitali del corpo e per il 19anne, trasportato all’Ospedale del mare solo una prognosi di 15 giorni dopo le cure dei medici.
Quiandi il suo feritore si è presentato alla stazione dei carabinieri di ponticelli e ha confessato. Ieri il suo fermo non è stato convalidato dal magistrato del Tribunale per i minorenni di Napoli, in quanto non sussiste il pericolo di fuga avendo appunto confessato e per questo che il pm ne è disposto l’affidamento presso una comunità in attesa del processo.
Le cronache cittadine tornano a occuparsi di coltelli. I carabinieri del comando provinciale di Napoli conducono da tempo controlli quotidiani per evitare la diffusione di armi tra i più giovani, in particolare coltelli, pugnali e lame facilmente occultabili.
Oltre ai controlli, si svolge un’intensa attività di sensibilizzazione. Un poster e una brochure, con immagini evocative e forti, diffusi nelle scuole e nei luoghi pubblici, lanciano un messaggio chiaro: “La prima vittima sei tu!”. Chi usa un coltello ferisce non solo la vittima, ma anche la propria vita.
I sequestri di armi da taglio e da sparo sono quotidiani. Tra queste, anche quelle a salve e quelle giocattolo senza tappo rosso, che, seppur non realmente offensive, possono avere un forte potere intimidatorio.
Due 18enni del Vomero sono stati arrestati dopo aver compiuto 3 rapine con una pistola scenica, indistinguibile da una vera nella concitazione del momento. A Boscoreale, un 16enne e un 18enne hanno rapinato un benzinaio con una pistola scenica senza tappo rosso.
21 armi da fuoco sequestrate
16 armi da taglio sequestrate
13 armi improprie sequestrate (tirapugni, mazze, nunchaku)
194 munizioni sequestrate
17 arresti per porto e detenzione di armi (1 minore)
23 persone denunciate (6 minori)
Tra gli ultimi sequestri:
A Boscoreale, un 60enne è stato arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni. I carabinieri hanno trovato nella sua abitazione una pistola semiautomatica con matricola abrasa, un fucile rubato e 187 cartucce.
A Volla, due 15enni sono stati denunciati per porto di armi. I carabinieri hanno trovato due coltelli a serramanico durante un controllo in strada.
A Giugliano in Campania, tre giovani (due 18enni e un 25enne) sono stati denunciati per porto di armi. I carabinieri hanno trovato un coltello a testa all’interno di un bar.
A Napoli, due minorenni e un 24enne sono stati denunciati. I carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico, un pugnale e un coltellino svizzero durante i controlli della movida.
A Scampia, un 26enne è stato trovato in auto con un coltello a serramanico, un coltello a farfalla e una mazza da baseball.
A Castellammare, un 23enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi. Nella sua tuta aveva un coltello a farfalla, uno scalpello, una lama senza manico, frammenti di vetro e pezzi di ferro arrugginiti.
In tutti i casi, i denunciati hanno dichiarato di portare le armi per difendersi.
Il problema dei coltelli a Napoli è preoccupante. Le forze dell’ordine stanno lavorando per contrastare il fenomeno, ma è necessario un impegno collettivo per educare i giovani al rispetto della vita e alla risoluzione pacifica dei conflitti.
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