I pubblici ministeri della Dda di Napoli hanno chiesto l’ergastolo per i due killer di Francesco Immobile, 35enne ucciso a Torre Annunziata il 12 settembre 2021.
L’omicidio avvenne in pieno giorno, sul sagrato della chiesa di Sant’Alfonso de Liguori, davanti agli occhi di numerosi fedeli e del figlio di Immobile.
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Le prove schiaccianti contro i due imputati, Pietro Pallonetto e Gaetano Izzo, includono il DNA di uno dei killer trovato sul casco utilizzato durante l’agguato, un tatuaggio distintivo e le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Immobile era nipote del killer pentito Michele Palumbo e sposato con la nipote del boss Francesco Gallo.L’omicidio sarebbe maturato nell’ambito della faida tra il Quarto Sistema e i Gallo.
La vittima era nipote del killer pentito Michele Palumbo
Immobile era stato arrestato per spaccio di droga ed era considerato vicino al clan dei Gallo-Cavalieri.
L’agguato, avvenuto pochi minuti dopo la messa della domenica, è stato visto come un atto di sfida e un segnale di forza da parte della camorra. Per quell’agguato già è stato condannato a 20 anni di carcere Alfredo L. che all’epoca dei fatti era minorenne e che faceva parte del commando.
Articolo pubblicato il giorno 29 Febbraio 2024 - 16:03