angelovassallo
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Novembre 2024 - 11:14
15.2 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Da Arzano a Napoli a 15 anni alla guida della Fiat 500 Abarth del papà insieme con 4 amici: tutti denunciati

SULLO STESSO ARGOMENTO

Cinque minorenni in giro per Napoli su una Abarth da 180 cavalli: auto sequestrata, genitori allertati.

PUBBLICITA

I carabinieri della compagnia Napoli centro impegnati nei controlli della movida partenopea hanno intercettato un’Abarth 500 con a bordo cinque ragazzi, tutti minorenni di età compresa tra i 15 e i 16 anni.

Al volante c’era un 15enne che, incurante delle regole e dei rischi per sé e per gli altri, sfrecciava per le strade del centro storico con un bolide da 180 cavalli, capace di raggiungere i 100 km/h in soli 6,7 secondi.

I ragazzi, provenienti da Arzano, erano in giro “per godersi la serata”, senza alcuna consapevolezza della gravità del loro comportamento.

I carabinieri li hanno fermati e fatti scendere dall’auto, tentando di fargli comprendere la pericolosità del loro gesto. I ragazzi, da parte loro, sono rimasti in silenzio, impauriti all’idea di essere scoperti dai propri genitori.

L’auto è stata riconsegnata all’ignaro genitore

L’auto, di proprietà dell’ignaro padre di uno dei ragazzi, è stata sequestrata, mentre i minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori, che dovranno rispondere di quanto accaduto.

L’episodio è emblematico della superficialità e dell’incoscienza con cui alcuni ragazzi affrontano il tema della sicurezza stradale. Guidare un’auto, soprattutto un bolide come l’Abarth 500, richiede grande responsabilità e consapevolezza, doti che purtroppo spesso mancano ai minorenni.

Il compito di educare i figli a un comportamento responsabile sulla strada spetta in primis ai genitori, che devono vigilare sui loro ragazzi e inculcare loro il rispetto delle regole e il senso del pericolo.

Le forze dell’ordine, dal canto loro, continueranno a svolgere i loro controlli per garantire la sicurezza sulle strade, ma è fondamentale che ci sia un impegno collettivo per educare i giovani a una guida responsabile.


Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2024 - 09:43


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento