#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Dicembre 2024 - 21:22
7.5 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Da Arzano a Napoli a 15 anni alla guida della Fiat 500 Abarth del papà insieme con 4 amici: tutti denunciati

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Cinque minorenni in giro per Napoli su una Abarth da 180 cavalli: auto sequestrata, genitori allertati.

PUBBLICITA

I carabinieri della compagnia Napoli centro impegnati nei controlli della movida partenopea hanno intercettato un’Abarth 500 con a bordo cinque ragazzi, tutti minorenni di età compresa tra i 15 e i 16 anni.

Al volante c’era un 15enne che, incurante delle regole e dei rischi per sé e per gli altri, sfrecciava per le strade del centro storico con un bolide da 180 cavalli, capace di raggiungere i 100 km/h in soli 6,7 secondi.

I ragazzi, provenienti da Arzano, erano in giro “per godersi la serata”, senza alcuna consapevolezza della gravità del loro comportamento.

I carabinieri li hanno fermati e fatti scendere dall’auto, tentando di fargli comprendere la pericolosità del loro gesto. I ragazzi, da parte loro, sono rimasti in silenzio, impauriti all’idea di essere scoperti dai propri genitori.

L’auto è stata riconsegnata all’ignaro genitore

L’auto, di proprietà dell’ignaro padre di uno dei ragazzi, è stata sequestrata, mentre i minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori, che dovranno rispondere di quanto accaduto.

L’episodio è emblematico della superficialità e dell’incoscienza con cui alcuni ragazzi affrontano il tema della sicurezza stradale. Guidare un’auto, soprattutto un bolide come l’Abarth 500, richiede grande responsabilità e consapevolezza, doti che purtroppo spesso mancano ai minorenni.

Il compito di educare i figli a un comportamento responsabile sulla strada spetta in primis ai genitori, che devono vigilare sui loro ragazzi e inculcare loro il rispetto delle regole e il senso del pericolo.

Le forze dell’ordine, dal canto loro, continueranno a svolgere i loro controlli per garantire la sicurezza sulle strade, ma è fondamentale che ci sia un impegno collettivo per educare i giovani a una guida responsabile.


Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2024 - 09:43


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento