<strong>Napoli. Domani mercoledì 21 febbraio, alle ore 15, è previsto un presidio promosso da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili Fillea e Feneal, e dei metalmeccanici Fiom e Uilm.
L’iniziativa si terrà davanti alla sede della Prefettura in piazza Plebiscito a Napoli, in occasione dello sciopero nazionale indetto a seguito della recente tragedia sul lavoro avvenuta a Firenze. Lo sciopero coinvolgerà le ultime due ore di ciascun turno lavorativo. Sono previsti sit-in e presidi anche in altre città della regione Campania.
Ad Avellino, alle ore 12, è previsto un sit-in davanti alla sede della Provincia in piazza Libertà. A Benevento, alle ore 17, si terrà un presidio davanti al palazzo del Governo. A Caserta, alle 15:30, è previsto un presidio in piazza della Prefettura, mentre a Salerno sono in programma assemblee nei luoghi di lavoro e volantinaggi.
Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, ha sottolineato l’importanza di equiparare le regole sugli appalti privati a quelle degli appalti pubblici al fine di evitare subappalti senza regole. Ha inoltre espresso la necessità di sostenere la sicurezza sul lavoro utilizzando un terzo dell’avanzo dei premi assicurativi dell’Inail.
Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania e Napoli, ha sottolineato l’importanza della costituzione di una procura speciale per le morti sul lavoro e la necessità di riconoscere l’omicidio colposo per gli incidenti mortali.
Questo presidio rappresenta un importante momento di sensibilizzazione e mobilitazione per la tutela della sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli incidenti.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2024 - 12:34