Un neonato di circa un mese è stato trovato questo pomeriggio nell’androne di un palazzo di via degli Apuli, a Milano. Il piccolo era avvolto in una coperta e accanto a lui c’era un biglietto scritto in arabo che recitava: “Sua mamma è morta, lascio il bambino da voi. Io abito qui vicino ma non mi conoscete”.
A dare l’allarme è stato un inquilino del palazzo, Gamal Ghobrial, un egiziano di 53 anni, che si è trovato il fagotto davanti alla porta di casa. “Appena uscito dalla porta ho trovato il bambino. Era calmissimo, non piangeva”, ha raccontato l’uomo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118, che hanno trasferito il neonato in ospedale per i controlli. Il piccolo è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso della clinica De Marchi di Milano, dove è arrivato attorno alle 17.40. Dai primi controlli le sue condizioni sembrano stabili.
I carabinieri stanno ora indagando per cercare di risalire ai genitori del bambino. Le indagini si concentrano sul biglietto scritto in arabo, che potrebbe fornire un indizio importante per identificare la madre.
L’abbandono di un neonato è un reato grave, punito con la reclusione da 6 a 12 anni. In Italia, però, esiste la possibilità di lasciare il proprio figlio in ospedale in modo anonimo, attraverso la “culla per la vita”. Si tratta di un dispositivo sicuro e riservato che permette alle madri di consegnare il proprio bambino in modo sicuro, senza essere identificate.
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