Una squadra del Reparto mobile di Pisa potrebbe essere coinvolta in un’indagine per le manganellate inflitte agli studenti durante una manifestazione.
Circa 15 poliziotti, compresi i responsabili dell’ordine pubblico, sono al centro dell’attenzione degli inquirenti per la violenta repressione del dissenso avvenuta venerdรฌ scorso nel centro della cittร durante l’evento a favore della Palestina.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la Questura di Pisa ha inviato un resoconto dell’accaduto e le indagini sono ancora in corso, con la possibilitร di aprire delle inchieste. La reazione degli studenti e delle famiglie colpite Dopo l’episodio, gli studenti coinvolti stanno valutando azioni legali collettive.
L’avvocato Andrea Callaioli รจ pronto a rappresentare i genitori dei ragazzi minorenni feriti per intraprendere azioni legali comuni. Una madre, identificata come Monica, ha raccontato la brutale aggressione subita dal figlio durante gli scontri, sottolineando la gravitร delle lesioni riportate.
Le famiglie delle vittime ferite si stanno organizzando per perseguire i responsabili dell’azione violenta e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. Sono emerse testimonianze drammatiche, con ragazzi ricoverati in ospedale per traumi e lesioni significative, conseguenze di ciรฒ che doveva essere una manifestazione pacifica.
La vicenda ha destato preoccupazione nell’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla condotta delle forze dell’ordine.
In conclusione, l’episodio di violenza durante la manifestazione di Pisa ha generato indignazione e richieste di giustizia da parte degli studenti e delle famiglie coinvolte. Le indagini in corso sono un segnale dell’importanza di accertare le responsabilitร e prevenire futuri abusi di potere.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2024 - 13:19