Nino Mandalà, noto avvocato e politico siciliano, ha presentato il suo libro “Marika, anime antiche e il loro destino” edito da Guida Editore, durante un incontro tenutosi nell’aula Santangelo del Consiglio regionale della Campania.
Dopo aver trascorso del tempo in carcere, Mandalà ha utilizzato la scrittura come mezzo di riabilitazione e riscatto, trovando espressione per il suo stato d’animo e le sfide affrontate durante la reclusione.
Il libro è stato elogiato per l’intensità emotiva che trasmette, riflettendo sulle tematiche della giustizia, della carcerazione preventiva e della speranza nel contesto della vita in prigione.
La presentazione ha visto la partecipazione del Garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello e di don Tonino Palmese, garante per i diritti dei detenuti del Comune di Napoli, entrambi hanno contribuito con interessanti riflessioni sul significato della storia d’amore presentata nel libro.
Sono emerse interessanti riflessioni sulla giustizia, la carcerazione preventiva e la speranza nel contesto della vita in prigione.
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