I carabinieri di Giugliano in Campania hanno scoperto un magazzino in cui erano stoccati quintali di botti e fuochi d’artificio, detenuti illegalmente.
Il deposito, situato in località Vignitella, era in uso a tre persone, un 43enne di Giugliano, un 67enne di Qualiano e un 33enne di Villaricca.
I militari hanno trovato oltre 5mila pezzi di varia natura, dai fuochi pirotecnici fino a grossi petardi, batterie a ventaglio, colpi di mortaio, fumogeni e materiale per il confezionamento dei botti.
Anche diversi “flame projectors”, dispositivi in grado di generare alte colonne verticali di fuoco, 60 metri di micce e batterie di fuochi acquatici.
L’esplosione avrebbe avuto conseguenze devastanti
La presenza di una tale quantità di materiale esplosivo in un luogo non autorizzato rappresentava un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Anche una piccola scintilla avrebbe potuto provocare un’esplosione di grandi proporzioni, con conseguenze potenzialmente devastanti.
I tre uomini sono stati denunciati per detenzione illecita di materiale esplodente. Il deposito è stato sequestrato e i fuochi affidati agli artificieri per il campionamento e la distruzione.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2024 - 08:49