Continua senza fermarsi Daniela Di Maggio in quella che lei chiama “rivoluzione Giogiò”. Stamane è intervenuta a Radio24 nel corso della trasmissione “Uno nessuno 100 milan” con Alessandro Milan e Leonardo Manera.
E come sta facendo negli ultimi tempi parla di valori sani ma divide la Napoli di Secondigliano dalla Napoli aristocratica, non risparmiando le critiche al sindaco Manfredi e poi chiede a Geolier di rimuovere i primi video in cui il rapper si mostra con un mitra e gli altri simili.
“Dopo Sanremo l’unico che non mi ha chiamato è stato il sindaco Manfredi, non lo so cosa gli stia accadendo ma si è perso un’occasione importante”. E poi rincara la dose parlando della targa data dal comune di Napoli a Geolier: “ha fatto la festa di Secondigliano e dei Quartieri Spagnoli, in piazza non c’era tutta Napoli”.
Ma riconosce che “Il premio a Geolier è giusto perché ha fatto buona performance: ma Ho già detto che sono indignata con il primo cittadino perché sul palco di Sanremo vi erano due figli di Napoli. I fischi a Geolier hanno una doppia valenza perché avevano capito che poteva vincere, erano per paura che poteva vincere. Ma c’è stata anche la standing ovation a Giogò e quindi non è affatto vero che ci sia una carneficina ideologica contro la nostra città.
Basta con i soliti vittimismi. Il primo cittadino doveva dare una medaglia anche a Giogiò e e un mazzo di fiori alla mamma. Non capisco perché è così miope. Su quel palco di Sanremo abbiamo dimostrato che esiste anche un’altra faccia di Napoli che rappresentiamo io e mio figlio.
Poi esiste la Napoli dissacrante, perché è questo di informazione che attrae, perché l’eleganza non viene più accettata. Il low profile. Io vorrei cambiare la narrazione, si notano litigi, insulti, anche l’abbigliamento volgari vistosi vorrei portare all’attenzione la gentilezza di sua madre e di Giogiò che ha portato l’amore su quel palco. Ma tutto questo a una certa Napoli e a una certa Italia non interessa.
Geolier sta iniziando un processo di evoluzione verso il bello. Ma Geolier vuole fare la rivoluzione Gigiò e rimuovere i video precedenti? Se li rimuove manda un messaggio importante. Mi è sembrato molto intelligente, non fa si condizionare da tutto il sistema, lui può farla questa rivoluzione perché è palese che questa società è guasta, violenta e viviamo in una società dove non c’è più forma di protezione.
Viviamo in un paese di grande sacche di ignoranza questi trapper stanno creando la cultura della violenza in sacche di giovani ignoranti perché sono canalizzati solo verso i telefonini e tik tok. Il sistema è malato e corrotto, c’è di mezzo il denaro. Sono dispiaciuta con il sindaco perché aveva l’occasione di creare un momento di grande umanità”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2024 - 15:25