Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, il bar “L’Explosion” a Lago Patria, Giugliano in Campania, è stato preso di mira da quattro ladri.
I malviventi, con il volto coperto, hanno forzato la saracinesca e sono entrati nel locale intorno alle 4:55 del mattino.Il bottino del raid è stato magro: solo il cassetto del registratore di cassa, contenente circa 150 euro.
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Fortunatamente, l’allarme ha impedito ai ladri di fare ulteriori danni o di razziare il locale.Il titolare del bar, Erik Bassi, ha sfogato la sua rabbia in un post su Facebook:
“Solo dei pezzenti agiscono in questo modo e per così poco. Più del danno economico dettato dal furto, pesa il danno correlato alle spese di riparazione e soprattutto il danno morale di noi imprenditori e lavoratori onesti (e chi come noi), che ci sentiamo violati in casa nostra”.
Bassi ha però concluso il suo post con un messaggio di speranza e determinazione:
“Di certo non saranno quattro pezzenti a scoraggiarci. L’Explosion non si ferma, noi andiamo avanti!”.
Il furto al bar “L’Explosion” è solo l’ultimo di una serie di raid che da settimane stanno interessando la fascia costiera di Giugliano, in particolare le zone di Lago Patria, Licola e Varcaturo.
Cresce il numero di furti nella zona costiera di Giugliano
Numerosi anche i furti nelle abitazioni, al punto che molti cittadini si sono organizzati per ronde notturne e per avvisarsi a vicenda in caso di pericolo.
La rabbia e la frustrazione degli abitanti della zona sono cresciute esponenzialmente, e si chiedono maggiore sicurezza da parte delle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2024 - 06:50