Sette persone arrestateper associazione a delinquere per furti in abitazioni in varie regioni italiane. 36 furti compiuti o tentati con un bottino stimato in oltre 200mila euro.
L’operazione “Sorgente” dei carabinieri ha portato all’arresto di tre croati e quattro individui dall’hinterland romano. L’indagine è partita da due furti a Sirolo, in provincia di Ancona nell’ottobre 2022 e ha coinvolto le procure di Ancona, le stazioni carabinieri di Numana e le compagnie di Osimo e Frascati.
Gli arrestati si erano organizzati in due gruppi e agivano con vetture intestate a terze persone. Preferivano abitazioni isolate o periferiche e, dopo aver verificato l’assenza di residenti, forzavano le finestre e saccheggiavano rapidamente beni e denaro.
La polizia è riuscita a recuperare casseforti asportate in precedenza. In un’occasione, a Narni (Terni), sono stati inseguiti e hanno abbandonato e incendiato l’auto usata per la fuga.
L’elenco delle città dove sono stati commessi i furti
Nelle Marche colpi messi a segno nei Comuni di Sirolo, Filottrano, Trecastelli (Ancona), Mondolfo (Pesaro Urbino), Montegiorgio (Fermo); in Emilia-Romagna a Civitella di Romagna, Predappio, Cesena (Forlì Cesena), Borgo Tassignano (Bologna), Sant’Agata sul Santerno (Ravenna);
in Toscana a Pontassieve, Rigano sull’Arno, San Casciano in Val Di Pesa (Firenze), Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno (Arezzo), San Gimignano (Siena), Cinigiano e Castel del Piano (Grosseto); in Abruzzo: a Bucchianico (Chieti); in Umbria a Terni e Gualdo Tadino (Perugia).
Furti anche in Campania a Guardia Sanframondi e Calvi (Benevento), nel Lazio a Viterbo, Vetralla, Soriano nel Cimino, Capodimonte (Viterbo), Formia (Latina), in Molise a Larino (Campobasso).
Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2024 - 13:40