Nel cantiere di via Mariti a Firenze, il corpo dell’ultimo disperso è stato recuperato dai vigili del fuoco e successivamente affidato all’autorità giudiziaria per l’identificazione.
Il carro funebre della Misericordia ha trasportato i resti all’istituto di Medicina legale a Careggi, dove si trovano le salme degli altri quattro lavoratori deceduti nel crollo del 16 febbraio.
I Vigili del fuoco hanno operato ininterrottamente per oltre cento ore, giorno e notte. Le indagini stabiliranno se si tratta di Rachimi Bouzekri, 56enne marocchino, residente a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, che era dato per disperso.
Marisa Cesario, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Firenze, ha illustrato le sfide affrontate a causa delle difficili condizioni del cantiere.
Le operazioni di recupero Le complesse operazioni di recupero hanno richiesto l’impiego della pinza per spaccare il cemento e smantellare le parti cruciali delle travi, consentendo ai soccorritori di procedere con attenzione nella ricerca.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2024 - 06:38