Casoria- Con l’istituto Gandhi di Casoria alla scoperta del Portogallo a tutela dell’ecosistema con ERASMUS+. Dal 4 all’8 marzo studenti e professori italiani, greci, portoghesi e turchi saranno a Casoria.
L’ambiente e l’azione per il clima sono priorità chiave per l’UE. La comunicazione “Il Green Deal europeo” è la nuova strategia europea per la crescita e riconosce la centralità del ruolo svolto da scuole, istituti di formazione e università per intavolare con gli alunni, i genitori e la comunità in generale un dialogo sui cambiamenti necessari per il successo della transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.
In questa chiave, l’istituto Gandhi di Casoria ad ottobre scorso, grazie al progetto Erasmus+ approvato e condiviso dal Liceo, ha portato gli alunni a vivere questa nuova esperienza raccontata in parte dagli stessi protagonisti.
“Noi studentesse delle classi VA LC e VA LS – scrive Chiara Amalfitano che racconta passo passo la nuova esperienza formativa – abbiamo potuto visitare alcune città del Portogallo. Siamo partite, insieme alle prof.sse Giuseppina Fusco e Anna Panella, ai primi di ottobre e, dopo un volo, che ci è sembrato durare un’eternità, siamo atterrate nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Porto, la città più importante nel nord del Portogallo tanto che gli abitanti della zona la chiamano “capitale del Nord” (“a capital do norte”).
Il soggiorno a Mangualde è passato in uno schiocco di dita. Nelle giornate trascorse lì, abbiamo seguito conferenze sull’impronta di carbonio e sull’ambiente in generale, tra cui quella del prof. Narciso Antunes. È stato possibile visitare la città di Coimbra, con la sua cattedrale e l’università completa di biblioteca, abitata da pipistrelli.
Siamo state anche a Viseu, di cui è famoso, tra gli abitanti della zona, un grande centro commerciale chiamato Palácio Do Gelo. Abbiamo, inoltre, scoperto, con grande sorpresa, la presenza di rovine romane a Mangualde. La mobilità in Portogallo ci ha permesso di comprendere che solo attraverso cooperazione e sostegno tra paesi è possibile fare passi da gigante nell’ambito della salvaguardia ambientale.
L’educazione sulle tematiche ambientali e su tutto ciò che sta ferendo la nostra cara Terra è necessaria per la sensibilizzazione di noi ragazzi e delle istituzioni. Tutti siamo chiamati a sostenere la salvaguardia ambientale, operando sia a livello individuale che sociale”.
La città di Casoria – fanno sapere studenti e professori-, infatti, ospiterà una delegazione di 3 paesi (greci, portoghesi e turchi), 18 elementi tra studenti e insegnanti dal 4 all’8 marzo e saranno coinvolti in numerose attività volte al miglioramento della condizione ambientale.
Oltre la visita di Casoria, Pompei, della Reggia di Caserta e di Napoli, seguiranno anche una conferenza tenuta dal Prof. Iacopini, docente del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università Federico II di Napoli e una lezione del prof. Presta sull’ottimizzazione della CO2 e sulle energie rinnovabili. Ci sarà anche una cena spettacolo finale.
P.B.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2024 - 12:52