La procura di Firenze ha avviato un’indagine sul crollo di un cantiere in via Mariti, senza alcun indagato al momento.
Il cantiere è stato posto sotto sequestro e i tecnici Asl hanno ascoltato il personale coinvolto. Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia ha visitato il luogo insieme al pm d’urgenza Francesco Sottosanti. L’ipotesi principale è che abbia ceduto una trave o un dente di pilone.
Il procuratore capo di Firenze, i sostituti Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, stanno ascoltando il direttore dei lavori di una delle ditte coinvolte nel cantiere del supermercato Esselunga. Nel crollo sono stati confermati tre morti, due dispersi e tre feriti, di cui due in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
La costruzione del supermercato coinvolge diverse aziende in subappalto, con la società committente dei lavori che ha sede a Milano. La tragedia ha scatenato una serie di reazioni, con sindacati che hanno proclamato uno sciopero regionale e un’astensione nazionale dal lavoro.
Sono stati rinviate numerose manifestazioni in programma nel territorio fiorentino e ci sono stati momenti di tensione durante un presidio sindacale davanti alla prefettura. Secondo il presidente della Regione Toscana, le speranze di trovare vivi gli operai sotto le macerie sono minime.
Le ricerche proseguono senza sosta e si teme che il bilancio delle vittime possa peggiorare. Una delle vittime è stata identificata come Luigi Coclite, mentre i tre feriti sono originari della Romania. Il crollo è avvenuto poco prima delle 9, coinvolgendo otto operai e rendendo le operazioni di ricerca molto difficili.
Il cordoglio del presidente Mattarella
Diverse personalità hanno espresso cordoglio per l’accaduto, tra cui il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Anche la presidente di Esselunga ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e ha annunciato la chiusura dei negozi Esselunga a Firenze nel pomeriggio, in segno di lutto.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2024 - 21:04