La Guardia di Finanza di Avellino ha notificato un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico servizio nei confronti dell’amministratore unico dell’Alto Calore Servizi spa e di un dipendente addetto alla segreteria del presidente.
Questa misura è stata presa su disposizione della Procura di Avellino e l’ordinanza è stata emessa dal gip di Avellino nell’ambito del procedimento penale riguardante i corsi di formazione professionale per il personale dipendente svolti negli anni 2019, 2020 e 2021.
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L’Alto Calore Servizi, azienda che svolge il pubblico servizio idrico integrato per i Comuni della provincia Irpina e in parte di quella di Benevento, si trova attualmente in procedura di concordato preventivo al Tribunale di Avellino.
La società ha goduto di compensazioni tributarie per un ammontare complessivo di 632mila euro, previste dalla legge “Formazione 4.0”, relativamente ai corsi di formazione professionale.
Sono 14 gli indagati tra dipendenti e imprednitori
Tuttavia, le indagini hanno accertato l’inesistenza dei corsi, avviando un procedimento penale che coinvolge complessivamente 14 persone, tra cui dipendenti dell’Alto Calore e rappresentanti legali delle ditte fornitrici.
I delitti contestati agli indagati includono peculato, emissione e utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, indebita compensazione tributaria aggravata per l’inesistenza dei crediti compensati e falso in bilancio, tutti aggravati per l’abuso e la violazione dei doveri inerenti al pubblico servizio
. Il caso dei corsi fantasma ha portato alla sospensione dell’amministratore unico e di un dipendente dell’Alto Calore Servizi spa, con la società coinvolta in una procedura di concordato preventivo e pesanti accuse rivolte a diversi soggetti coinvolti nelle attività illecite.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2024 - 17:01