La Cartiere Paolo Pigna Spa ha annunciato di interrompere i rapporti commerciali con Chiara Ferragni e le aziende collegate a lei, confermando la decisione in seguito ai rumors circolati sui media e riportato dall’Ansa.
Questa mossa è stata motivata dal codice etico aziendale che esclude la collaborazione con soggetti sanzionati per comportamenti non etici o non rispettosi delle leggi.
L’azienda, con sede ad Alzano Lombardo, aveva già espresso segnali della cessazione della collaborazione rimuovendo la pagina “Chiara Ferragni Limited Edition” dal proprio sito web. Questa collaborazione commerciali riguardava la realizzazione di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio.
Dopo il caso pandoro, l’ad Massimo Fagioli aveva inizialmente preso tempo, ma ora anche l’azienda sembra aver cambiato posizione. Pigna non è il primo brand a interrompere la collaborazione con Ferragni, dopo la maxi-multa inflitta dall’Antitrust e l’indagine per truffa aggravata.
Safilo Group e Coca-Cola sono stati altri marchi a cessare la collaborazione con l’imprenditrice. Questi marchi hanno motivato la decisione sottolineando violazioni degli impegni contrattuali e comportamenti non etici da parte di Ferragni.
Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2024 - 10:59