C’è una svolta nell’inchiesta sulla morte del marocchino 30enne trovato privo di vita l’latro pomeriggio alla periferia di Castel San Giorgio in provincia di Salerno.
Questa notte, infatti, i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, supportati dal personale del Nucleo Investigativo di Salerno, hanno eseguito il fermo di G.P., individuato come il presunto responsabile dell’omicidio di un uomo di origine marocchina, il cui corpo è stato scoperto ieri pomeriggio a Castel San Giorgio, nel Salernitano.
L’uomo arrestato è accusato di porto illecito di arma da sparo e dell’omicidio, con l’aggravante della premeditazione.
Le indagini, avviate tempestivamente dopo la denuncia di allontanamento presentata dalla moglie della vittima il 30 gennaio scorso, hanno portato al rinvenimento del cadavere vicino all’Eremo di Santa Maria, con una ferita da arma da fuoco alla testa.
Il cadavere è stato trovato nei pressi dell’eremo di Santa Maria a Castello
Secondo quanto comunicato dall’Arma, il provvedimento di fermo eseguito è stato basato su gravi indizi di colpevolezza emersi durante le indagini sul luogo del crimine e attraverso un’attività investigativa immediata.
Il cadavere della vittima, identificata come M.H., è stato trovato ieri nei pressi dell’eremo di Santa Maria a Castello. Il provvedimento di fermo sarà ora sottoposto all’attenzione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale nocerino.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2024 - 13:43