I Carabinieri hanno sgominato un’organizzazione criminale dedita alla produzione e allo spaccio di banconote false.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli, ha permesso di delineare la struttura del gruppo, composto da tre “cellule” operative:
Produzione: allestita in una stamperia clandestina a Napoli, poi trasferita a Rieti.
Distribuzione/Smercio: attiva in Italia (Bologna, Brescia, Cremona, Cosenza, Firenze, Foggia, Lecce, Milano, Novara, Pistoia, Reggio Emilia, Verona, Vicenza) e all’estero (Parigi, Nizza, Marsiglia, Atene e Madrid).
Espansione: avviata a Barcellona a settembre 2023 da pakistani precedentemente ad Atene, per permeare nuovi mercati europei.
L’operazione ha coinvolto anche l’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha monitorato le spedizioni di materiali tecnici dalla Cina utilizzati per la produzione delle banconote false.
Le indagini hanno ricostruito oltre 50 attività di smercio in Italia e portato all’arresto di 4 corrieri negli aeroporti di Roma Fiumicino, Atene e Barcellona.
Sono state sequestrate circa 500 banconote false per un valore di 50.000 euro, appartenenti a una classe di contraffazione particolarmente sofisticata.
Si stima che l’organizzazione abbia prodotto circa 10.000 banconote false per un valore nominale di circa un milione di euro, diffuse principalmente in Italia, Grecia, Spagna e Francia.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2024 - 20:29