Nuovi metodi per prevenire l’ingresso di droga e cellulari nelle carceri attraverso l’uso dei droni: 5 esperti si preparano per fronteggiare questa minaccia.
Per affrontare i crescenti tentativi di contrabbando di droga e cellulari nelle carceri, il Corpo di Polizia Penitenziaria ha avviato il “primo corso di formazione per istruttori piloti U.A.S.” con l’obiettivo di difendere la sicurezza e la legalità all’interno delle strutture carcerarie.
Cinque istruttori di piloti di droni sono stati formato per addestrare il personale alla identificazione e neutralizzazione dei droni. Secondo il sindacato Uspp, il contrabbando tramite droni rappresenta una seria minaccia per la sicurezza carceraria in Italia.
Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, rispettivamente presidente e segretario regionale in Campania dell’Uspp, accolgono positivamente l’avvio di questo corso di formazione specializzato e sottolineano l’importanza di adottare misure efficaci per contrastare la circolazione illecita di strumenti delinquenziali all’interno delle carceri.
Tuttavia, i sindacalisti ritengono che con le risorse attuali, la polizia penitenziaria non sia in grado di garantire adeguatamente sicurezza e legalità nelle carceri e chiedono un intervento mirato e risolutivo da parte del Governo su questo problema.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2024 - 14:03