Ultime Notizie

Caivano, il boss Pezzella aveva un bunker anti intercettazioni. Tutti i nomi degli arrestati

Condivid

Teneva i summit di camorra lontano da occhi indiscreti e da eventuali visite “indesiderate” da parte delle forze dell’ordine il boss Francesco Pezzella detto pane e’ ran.

Si era infatti fatto costruire una sorta di bunker  anti intrusioni e  anti intercettazioni ricavato dal suo scantinato. E lo aveva fatto foderare di alluminio, senza luce e illuminato con le torce. E nonostante sia detenuto aveva preso il comando anche della zona di Caivano approfittando degli arresti degli ultimi tempi.

Secondo Pasquale Cristiano, ex boss di Arzano diventato collaboratore di giustizia. Secondo le testimonianze dei pentiti, Pezzella temeva di essere intercettato e vietava ai suoi uomini di pronunciare il suo nome, utilizzando un gesto – toccarsi il mento – per indicare la sua presenza.

Cristiano ha anche raccontato che sia stato lui a ordinare l’omicidio di tre persone ritenute colpevoli dell’assassinio del suo fratello Mario, nonché di aver richiesto il “pizzo” senza il suo consenso.

Ordinò l’omicidio di tre persone responsabili dell’assassinio del fratello Mario

Legato al clan Moccia aveva comandato sempre le attività illecite nei comuni Cardito, Carditello, Frattaminore, Frattamaggiore mentre su Caivano aveva solo il controllo del racket delle estorsioni. Mentre al clan Sautto Ciccarelli era stato datoi il compito della gestione del lucroso traffico di droga in maniera particola quella del Parco Verde.

Pezzella aveva anche un suo fidatissimo numero due: si tratta di Pasquale Landolfo che controllava appunti gli affari del boss in carcere. L’operazione anti camorra di oggi, coordinata dalla Dda di Napoli ed eseguita dai carabinieri, ha svelato anche i motivi degli attentati, ordinati da Pezzella, nei confronti di don Maurizio Patriciello e del comandante della polizia municipale Biagio Chiarello.

 Sui disposizione del gip sAntonio Santoro del Tribunale di Napoli, sono finiti in carcere:

Pasquale Landolfo, 41 anni; Pasquale Pezzella, 64 anni; Pasquale Lucaioli, 33 anni; Pasquale Battista, 37 anni; Maurizio Parolisi, 47 anni; Giovanni e Ciro Ciccarelli, 52 e 29 anni; Mario Pellino, 55 anni; Michele Leodato, 54 anni; Gennaro Ercolanese, 26 anni e Massimo Landolfo, 20 anni. Divieto di dimora invece per Carmela Cimmino, 60 anni e Carmela Landolfo, 22 anni.


Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2024 - 10:49 / di Cronache della Campania

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Capotreno accoltellato, proteste e disagi: in corso sciopero del personale Trenitalia e non solo

Capotreno accoltellato - È una giornata di protesta e disagi per il trasporto ferroviario in… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 11:20

Maltempo in Italia, arrivano le piogge e poi il freddo

Maltempo in Italia - L'anticiclone africano, che negli ultimi giorni ha garantito cieli sereni e… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 11:13

False griffe vendute online: 12 misure cautelari

Napoli. Avevano a disposiziOne anche un "content creator" per pubblicizzare i loro prodotti on line… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 10:57

Caserta, evasione fiscale sui carburanti: chiuse le indagini su imprenditore

Avviso di conclusione delle indagini e richiesta di rinvio a giudizio, firmato dal Pubblico Ministero… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 10:34

Hashish legale: che cos’è e come si produce 

Negli ultimi anni sono spuntati diversi weed shop e business che propongono prodotti a base… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 10:25

Napoli, erano 12 i sequestratori della banda del boss latitante Nicola Rullo

Sono complessivamente 12 le persone legate al gruppo del boss Nicola Rullo 'o nfamone, ancora… Leggi tutto

5 Novembre 2024 - 10:13