A Caivano si sta progettando l’istituzione di una Scuola di arti e mestieri che offrirà corsi in vari settori, tra cui agraria, botanica, tessile, arte orafa, scienze infermieristiche, scienze motorie e musicali.
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha discusso l’idea con i rettori degli atenei campani, il commissario di governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, e un rappresentante della commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune di Caivano.
Il governo ha stanziato 6 milioni di euro attraverso il “decreto Caivano”, di cui 5 milioni saranno destinati alla rigenerazione di edifici e spazi per attività educative e formative, mentre 1 milione sarà utilizzato per l’orientamento e il supporto psicologico.
La struttura commissariale ha individuato alcuni immobili da mettere a disposizione degli atenei campani, e si sta valutando il sito più adatto da designare come sede universitaria grazie ai fondi Miur.
L’incontro ha anche permesso di fare il punto sui corsi da offrire, con l’obiettivo di istituire un’ampia offerta formativa, sia universitaria che professionale, in linea con le esigenze e le peculiarità del territorio, coinvolgendo anche le Afam (accademie, conservatori e istituti di belle arti).
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2024 - 08:03