Emanuele Giovannini, 38 anni di Tortoreto, in provincia di Teramo, è morto domenica 18 febbraio all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento dopo un intervento di chirurgia bariatrica.
L’uomo era stato sottoposto a un intervento di “Conversione open” di un bypass digiuno ileale che gli era stato praticato nel 2008.
L’operazione sembrava essere andata bene, ma nel pomeriggio del 18 febbraio Giovannini è stato riportato d’urgenza in sala operatoria per un’emorragia interna.Nonostante l’intervento, il 38enne è deceduto.
I familiari di Giovannini, sconvolti e senza risposte esaustive da parte dei sanitari, hanno presentato una denuncia querela presso la stazione dei carabinieri di Giulianova (Teramo).La Procura di Benevento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha disposto l’autopsia sulla salma.
Sono indagati tre medici dell’ospedale Fatebenefratelli: due chirurghi bariatrici e un chirurgo generale.L’inchiesta dovrà accertare le cause della morte di Emanuele Giovannini ed eventuali responsabilità da parte dei sanitari.
La famiglia del 38enne, assistita da Studio3A, chiede giustizia e risposte chiare su quanto accaduto.La tragedia di Emanuele Giovannini riaccende i riflettori sui rischi della chirurgia bariatrica e sulla necessità di una maggiore attenzione e sicurezza in questo tipo di interventi.
È importante che le famiglie di chi si sottopone a questo tipo di operazioni siano adeguatamente informate sui rischi e sulle possibili complicanze.Le autorità competenti devono fare chiarezza su questa vicenda e accertare eventuali responsabilità.
La morte di Emanuele Giovannini non può essere vana.È necessario che si faccia tutto il possibile per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2024 - 18:20 / di Cronache della Campania