La polizia penitenziaria ha effettuato una perquisizione straordinaria nella cella di un boss della camorra all’interno del carcere di Avellino, dove sono stati scoperti dieci telefonini nuovi ancora incelofanati, cinque microtelefoni e trenta grammi di una sostanza sospetta, probabilmente cocaina.
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Ritrovamento che evidenzia la mancanza di sicurezza e legalitร nella struttura penitenziaria, dimostrando la costante presenza di situazioni a rischio.
Il segretario generale dell’OSAPP-Polizia Penitenziaria, Leo Beneduci, ha manifestato la necessitร di rafforzare gli organici e gli strumenti di lavoro e di tutela per il Corpo di Polizia penitenziaria, cosรฌ come la riorganizzazione della politica penitenziaria nazionale.
“Questo รจ dovuto alla scarsa attenzione verso la popolazione detenuta, che sta dimostrando di essere completamente fallimentare.
Beneduci, Osapp: “Scarsa attenzione verso il problema delle carceri”
Alla luce di situazioni come queste, si rende necessario un intervento nelle infrastrutture penitenziarie a rischio su tutto il territorio nazionale, al fine di garantire la sicurezza e la legalitร sia all’interno che all’esterno delle strutture carcerarie”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2024 - 08:42