AGGIORNAMENTO : 17 Dicembre 2025 - 10:36
16.9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 17 Dicembre 2025 - 10:36
16.9 C
Napoli

Arzano, sfrattata la moglie del boss Monfregolo: aveva occupato abusivamente un alloggio

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Arzano. Scacco matto al clan della 167: sfrattata dai carabinieri la moglie del boss Giuseppe Monfregolo.

PUBBLICITA

Comune ancora inadempiente sugli sfratti avviati dall’ufficio Patrimonio e ufficio tecnico nonostante uno degli occupanti abusivi sia proprio la madre del boss in carcere.

A seguito delle attività investigative poste in essere dai militari della tenenza di Arzano – su delega dall’Autorità giudiziaria -, è stato reso esecutivo lo sfratto di un alloggio, abusivamente occupato dalla moglie del boss Giuseppe Monfregolo, ritenuto a capo dell’omonimo cartello criminale e in collegamento con l’influente clan Amato-Pagano che sul territorio può ancora contare su uomini fidati da poco scarcerati quali Romano, Belgiorno e i fratelli Gambino.

Un lavoro certosino di intelligence partito con il censimento e l'avvio contestuale delle indagini per il monitoraggio delle case abusivamente occupate da esponenti della camorra nel rione popolare della ”167" di via Colombo.

Quartiere noto per essere balzato alle cronache in quanto ritenuto il simbolo del clan. Alloggi che prima della faida scoppiata tra i Cristiano e i Monfregolo con tanto di morti ammazzati e sparatorie, erano abitati dal clan Cristiano “cacciato” dopo la sconfitta.

E così che, gli uomini dell’Arma hanno bussato alla porta della consorte del boss – appena qualche mese fa convolata a nozze nel carcere di Nuoro con Monfregolo - e, con il provvedimento alla mano della Procura della Repubblica di Napoli Nord, lo hanno reso esecutivo liberando di fatto l’appartamento.

Lo sfratto segue di qualche settimana quello eseguito sempre dai carabinieri della locale tenenza, a conseguimento di precedenti indagini e su mandato dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di occupanti abusivi che avevano trasformata una sala condominiale in appartamento.

Vincenzo Angrisani


REDAZIONE
PUBBLICITA

Le notizie di Oggi

PUBBLICITA

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
PUBBLICITA
Ad is loading…