Il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha rivolto un appello ai giovani di Napoli e della Campania, esortandoli ad avere il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e di non accettare compromessi con nessuno.
Parlando a margine dell’Assemblea pubblica per la presentazione del Comitato anticamorra per la legalità a Napoli, il vescovo ha sottolineato l’importanza per gli adolescenti di vivere la propria vita con dignità, evitando di concedere la propria coscienza a influenze esterne.
Don Mimmo Battaglia ha incoraggiato i giovani a vivere e amare la vita, spronandoli a credere che un futuro migliore è possibile per tutti, ma richiede il coraggio di mettersi in gioco e schierarsi. Questo messaggio di responsabilità e impegno vale, secondo il vescovo, per i giovani e per ciascuno di noi, poiché è essenziale avere il coraggio di sostenere e credere in questi ragazzi, riconoscendo l’importanza della credibilità individuale.
Il vescovo, sempre a margine dell’evento, ha evidenziato che la radice della mafia, e quindi della camorra a Napoli, si nasconde nell’indifferenza e nell’asocialità, nell’inerzia e nel voltarsi dall’altra parte. Ha sottolineato che l’omertà, in questo contesto, rappresenta una minaccia mortale.
Affrontando coloro che gestiscono il territorio con violenza e minacce, il vescovo ha dichiarato che la comunità offre dolore e rabbia, ma mai resa. Ha sottolineato la disponibilità a offrire speranza a coloro che ne hanno bisogno e ha enfatizzato la bellezza e la dignità della vita che tutti portiamo dentro di noi, invitando a credere in una terra migliore.
“La prima mafia, e quindi la camorra qui a Napoli, si annida nell’indifferenza e nell’asocialità, nel non fare nulla, nel voltarsi magari dall’altra parte. E’ questa la ragione per cui anche l’omertà, in questo senso, uccide. A chi crede di gestire il territorio con violenza e bombe possiamo offrire il nostro dolore e rabbia, ma mai la nostra resa.
A loro diciamo che se hanno bisogno di noi, della speranza noi siamo qui, se non riescono a credere in una terra migliore possiamo dare loro la fragranza della bellezza di questa terra che non è solo sogno, ma soptrattutto è dignità della vita che ci portiamo dentro”.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto