La faida di camorra torna a insanguinare le strade di Scampia: l’altra sera nel corso di un agguato sono rimaste ferite due persone, tra cui un presunto capopiazza del clan Abbinante.
Il 43enne Giancarlo Possente, vero obiettivo dell’agguato, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola alla schiena e alle braccia. Ferito anche il 32enne Pasquale Parziale, ritenuto invece vicino alla Vanella Grassi, che si trovava in sua compagnia.
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Entrambi sono ricoverati in prognosi riservata. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile di Napoli.L’agguato è avvenuto in via Monte Rosa, storica roccaforte degli scissionisti del clan Abbinante.
Possente è ritenuto dagli inquirenti il vero obiettivo della sparatoria. Sulla scena del crimine sono stati trovati numerosi bossoli esplosi e tracce di sangue. Sequestrata anche un’auto crivellata dai colpi.
Le vittime non sono in pericolo di vita, ma le loro condizioni sono gravi. Le indagini partono in salita: nessuna telecamera di videosorveglianza e nessun testimone.
Indagini affidate alla squadra mobile di Napoli
I primi sospetti si concentrano sui gruppi criminali rivali, come gli Amato-Pagano. Non si esclude un regolamento di conti interno agli Abbinante. Sia Possente che Parziale sono volti noti alle forze dell’ordine.
Il pentito Luigi Rignante – come ricorda il Roma – ha recentemente parlato di Possente, indicando il suo ruolo nella gestione della piazza di spaccio della “33”.
L’agguato di giovedì notte riporta alla luce la tensione che regna a Scampia e la ferocia delle faide di camorra. Le indagini dovranno chiarire la dinamica del raid e individuare i responsabili.
(nella foto il rione Monterosa e da sinistra Giancarlo possente e Pasquale Parziale)
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2024 - 07:51