Il Road Book di NarteA dedicato ai celebri bestseller di Elena Ferrante, domenica 28 gennaio torna con una nuova versione ambientata nel Rione Luzzatti, un tempo immensa palude convertita in un quartiere residenziale.
L’itinerario è ispirato alla città raccontata nel romanzo, che con la sua rete di vicoli rispecchia l’intrico di sentimenti contrastanti di Elena e Lila. La spiegazione dei luoghi è affidata alla guida Matteo Borriello, ma rimbalza continuamente con il viaggio emotivo e di crescita delle ragazze del rione, veicolato attraverso auricolari in cui sarà possibile ascoltare alcune delle pagine dei libri; il percorso è veicolato anche da una mappa con foto storiche della città. La partenza è prevista dalla fermata Gianturco della Metropolitana (linea 2) alle ore 11.00.
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415; costo del biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro (fino a 15 anni).
Punto di partenza del tour Frammenti Geniali (parte II) è il Rione, mai nominato nel libro, matrice positiva e negativa, dentro il quale, e lontano dal quale, le vite di due bambine, poi diventate ragazzine e infine donne, si incrociano e si mescolano, in un misto di vicinanza e lontananza, radicamento e sradicamento, alto e basso. Dalla fermata Gianturco della Metropolitana (linea 2), il percorso proseguirà attraverso il celebre tunnel della ferrovia – un confine non solo fisico ma anche emotivo per le due protagoniste – e si dipanerà tra le palazzine del Rione. La biblioteca, la scuola, i giardini pubblici: sono solo alcuni degli spazi attraverso i quali si andrà alla scoperta delle vicende delle due “amiche geniali”.
Nel corso dell’evento, si potrà conoscere anche la storia della nascita del Rione e il suo sviluppo: sorto nella parte orientale della città di Napoli all’inizio del XX secolo, in un’area ai confini con il Centro direzionale e la Zona Industriale, lungo la ferrovia che porta verso la stazione di Napoli, il quartiere prende il nome da Luigi Luzzatti che diede il via alla costruzione delle case popolari. Gettando uno sguardo al passato che si intreccia col contemporaneo, il pubblico andrà alla scoperta dei ‘colori del rione’, attraverso i murales realizzati nel corso degli ultimi anni dall’artista Gomez, Nient’altro importa, e da Fabio Petani, Metamorfosi.
Il percorso si configura come un’esperienza immersiva tra i segni di una Napoli moderna e retrò: le parole pronunciate dalla viva voce della guida introducono alla storia di luoghi che sono la metafora più reale di quell’amicizia fatta di attrazione e repulsione, divenuta famosa in tutto il mondo.
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