All’alba di questa mattina una richiesta di intervento da parte di un cittadino, giunta attraverso il numero di emergenza “112” alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, ha segnalato un furto su autovettura in corso all’interno di un cortile di una privata abitazione a Recale, nel casertano.
L’immediato intervento dei militari dell’Arma presso l’abitazione indicata ha però consentito di constatare solo l’avvenuto furto dei fanali posteriori di un’auto in sosta nel piazzale.
È stato però grazie alle indicazioni fornite dal denunciante, circa il mezzo con il quale il malvivente si era allontanato, che i carabinieri sono riusciti pochi minuti dopo ad intercettare la Renault Clio grigia ferma in una stradina del centro di Recale e, poco distante, il conducente intento a smontare i fanali da una Lancia Ypsilon ivi parcheggiata.
L’uomo era così impegnato nell’asportare le parti del mezzo che non si è accorto del sopraggiungere dei carabinieri che lo hanno subito bloccato.
L’immediata perquisizione del mezzo, che presentava la targa alterata dall’apposizione di nastro adesivo, ha consentito di rinvenire al suo interno attrezzi da scasso e undici fanali asportati nel corso della notte tra Recale e San Nicola La Strada da sei autovetture.
In manette un pregiudicato di 40 anni di Mondragone
La refurtiva rinvenuta è stata recuperata e sottoposta a sequestro. Sarà restituita ai legittimi proprietari.
Il fermato, un 40enne di Mondragone già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e accompagnato ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di furto aggravato e contraffazione.
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2024 - 14:29