#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Aprile 2025 - 09:07
7.3 C
Napoli
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 10 Aprile 2025
Follia a Pianura, lite per un parcheggio finisce in tragedia:...
Attentato dinamitardo a Santa Maria la Carità: passante salvo per...
Acerra, Immacolata D’Anna uccisa dal compagno nell’incendio della casa
Omicidio Tramontano, la difesa di Impagnatiello fa appello per evitare...
Omicidio Ilaria: Mark Samson prepara una lettera di scuse dal...
Trump fa marcia indietro sui dazi: tregua di 90 giorni
Solana continues to fall? ETH and BTC become the preferred...
Oroscopo di oggi 10 aprile 2025 segno per segno
Nube tossica a Caivano, il sindaco di Acerra chiude scuole...
De Luca commenta la decisione della Consulta: “La legge non...
Sotto ricatto sessuale si suicida: “Paga o sarai arrestato”, coppia...
Rione Traiano, pusher sorpreso a spacciare in strada: arrestato 41enne
Rione Vasto: 18enne arrestato per spaccio e resistenza a pubblico...
Porta Nolana, spaccio di droga in strada: arrestati due giovani...
Napoli dice addio a Roberto De Simone: tammurriata e commosso...
Minaccia autista Eav: 40enne di Taurano denunciato ad Avellino
Sant’Egidio del Monte Albino, nascondeva stupefacenti in casa: arrestato 27enne 
Scampia: blitz antidroga, arrestato 46enne con 22 grammi di stupefacenti
Aggressione a Quarto: 14enne accoltellato da due coetanei
La Consulta boccia la legge campana sul terzo mandato: “Viola...
La Cassazione riabilita il termine “genitori” sulla carta d’identità
Napoli, mega rissa all’Ospedale del Mare tra dipendenti delle ambulanze...
Giovanni Block in concerto al Piccolo Teatro CTS di Caserta
Giallo a Varcaturo: scoperto cadavere di un 67enne con il...
Incendio in azienda chimica a Pascarola: nube nera visibile da...
Caivano, maxi incendio in azienda chimica: nube nera visibile da...
La dodicesima notte di William Shakespeare con Gianni Sallustro, Nicla...
Serie A, gli arbitri della 32ª giornata: Inter-Cagliari a Di...
Osimhen, in estate sarà addio al Galatasaray. Si scalda il...

Stangata Rc auto, a novembre polizze schizzate del 7,8%

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’ennesima batosta per i bilanci delle famiglie italiane si chiama Rc auto. A novembre le polizze hanno fatto registrare un balzo del 7,8% su base annua con un prezzo medio di 391 euro. Rincaro che si traduce in una maggiore spesa di circa 31 euro a polizza, confermando tra l’altro il trend già registrato dall’Ivass a ottobre, quando il rialzo era stato del 7,9%.

Cresce anche il differenziale di premio, cioè la somma che la persona assicurata è tenuta a pagare, tra Napoli e Aosta, adesso a 248 euro, in aumento rispetto all’anno precedente del 3,1%. Una cifra che però, scrutando la classifica delle località, sale a 285 euro rispetto alla città più virtuosa che è diventata Enna. Non vanno per il sottile le associazioni dei consumatori. Per Assoutenti si tratta di “incrementi del tutto ingiustificati che non rispondono né a un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né a un aumento dell’incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie dettano legge imponendo ai propri clienti clausole che fanno salire i prezzi”.

Dati alla mano il Codacons stima “una stangata da un miliardo di euro soltanto per la categoria degli automobilisti, calcolando che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati di cui 32,5 sono autovetture”. Per l’Unione nazionale dei consumatori il rialzo rilevato a novembre dall’Ivass è “astronomico, abnorme e ingiustificato. Per trovare un prezzo maggiore – osserva l’associazione – è necessario risalire fino al novembre del 2019 quando era pari a 402,74 euro”.

Sul territorio a guidare la classifica delle polizze più salate sono Napoli e Prato con una media che va oltre i 559 euro, seguite da Caserta (501 euro) e Pistoia (487 euro). Sul fronte opposto Enna vanta le tariffe più basse d’Italia con una media di 275 euro a polizza, seguita da Oristano (292 euro) e Potenza (297 euro). A Imperia si registrano invece gli incrementi annui più elevati (+12%), a seguire si trovano Lodi, Terni e Vercelli (+11%), mentre i rincari più contenuti si trovano ad Ascoli Piceno con un +4,6%. Unanime la richiesta di interventi.

Assoutenti chiama in causa l’Ivass che “dovrebbe intervenire per bloccare pratiche scorrette e tutelare gli assicurati”, sottolineando al contempo la necessità di “una radicale riforma che introduca maggiore concorrenza e maggiori tutele per gli assicurati”. Secondo il Codacons è necessaria l’azione del governo “per limitare lo strapotere delle imprese assicuratrici e frenare l’escalation delle tariffe nel comparto, soprattutto in considerazione del fatto che i cittadini hanno l’obbligo di assicurare la propria autovettura”. Al contrario, è la conclusione del Codacons, “le imprese assicuratrici non devono sottostare ad alcun limite tariffario”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Gennaio 2024 - 19:34



Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania
googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA
Cronache è in caricamento