I 18 dipendenti delle Terme di Agnano, di proprietà del Comune di Napoli, hanno manifestato oggi davanti a Palazzo San Giacomo per chiedere al sindaco Gaetano Manfredi di intervenire per risolvere la loro situazione.
I lavoratori, che da 15 mesi non prendono lo stipendio, hanno spiegato che la loro è una lotta che dura da dieci anni. “Vogliamo che un bene di questo livello non venga abbandonato e devastato”, ha dichiarato Daniela Lampugnano, impiegata alle Terme e rappresentante sindacale Cobas. “Siamo le uniche saune a calore secco naturali presenti in Europa, abbiamo terapie termali che salvano l’udito dei bambini e tutto questo viene dimenticato”.
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I lavoratori hanno anche espresso la loro delusione nei confronti dell’amministrazione comunale. “Abbiamo creduto fortemente in questa amministrazione, ma nulla è accaduto”, ha aggiunto Lampugnano. “Ormai la depressione la fa da padrona tra di noi”.
I lavoratori chiedono al sindaco di Napoli di dare loro una risposta definitiva sulla loro situazione. “Vogliamo sapere quando avremo i 15 mesi di stipendi arretrati e se riusciremo a poter riprendere a lavorare”, ha concluso Lampugnano.
Le Terme chiuse dalla pandemia non hanno più riaperto
Le Terme di Agnano sono una struttura unica al mondo, con una storia che risale all’epoca romana. La struttura è stata chiusa durante la pandemia di Covid-19 e non ha ancora riaperto.
Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2024 - 17:53