Emanuele Pozzolo è risultato positivo alla prova dello stub. Sulle mani e sugli abiti di Pozzolo, l’unico indagato, sarebbero rimaste tracce di polvere da sparo da innesco.Altri residui sarebbero stati rintracciati sugli abiti che il parlamentare indossava quella notte.
“Con riferimento ai fatti relativi all’esplosione di un colpo di arma da fuoco durante i festeggiamenti del Capodanno presso la pro-loco di Rosazza, che hanno coinvolto un deputato della Repubblica Italiana, si conferma che sono stati depositati presso questo Ufficio gli esiti dello Stub e sono stati messi a disposizione delle parti”, così in una nota la procura di Biella aggiungendo che “tali esiti, poiché positivi, confermano la prospettazione iniziale.
Tuttavia dovranno esser valutati e compendiati con gli ulteriori accertamenti dattiloscopici e biologici (richiesti, rispettivamente dalla Procura e dalla difesa della persona sottoposta ad indagini), nonché con gli accertamenti balistici affidati al consulente tecnico Dr.ssa Sorropago con la presenza dei consulenti tecnici di parte”
“In relazione allo stub eseguito esclusivamente sulla persona di Pozzolo – chiarisce la Procura -, si specifica che al momento del fatto non vi era alcuna evidenza tale da rendere necessaria l’esecuzione del medesimo sui pochi soggetti rimasti in loco, né tantomeno, tale accertamento, può esser eseguito indiscriminatamente e a livello preventivo senza alcuna ricostruzione alternativa (fornita e/o emergente) al momento dei fatti. Le indagini proseguono”, conclude la nota.
“E’ sorprendente verificare che questa mattina sui giornali ci sono le notizie e invece noi non abbiamo ancora i documenti, non abbiamo nulla di questi risultati di quest’esame”. Così, Andrea Corsaro, avvocato difensore di Emanuele Pozzolo, sugli esiti dello Stub, la ricerca delle tracce di polvere da sparo su mani e abiti del parlamentare che hanno dato esito positivo.
“Non ho ancora avuto modo di avere gli esiti né sono stati forniti ai nostri consulenti. Chiederemo di averli alla Procura della Repubblica ma al momento non li abbiamo ancora avuti”, conclude Corsaro.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2024 - 10:07 / di Cronache della Campania