Napoli. Imponevano il pizzo ai venditori ambulanti ma anche ai commercianti di Fuorigrotta che si trovano nei dintorni dello stadio Diego Armando Maradona e in maniera particolare a quelli che vendono i gadget del Napoli calcio.
Non solo, ma il gruppo di camorra della zona, imponeva anche la vendita di sigarette di contrabbando. Costrizione che ha conosciuto la sua massima espansione durante al festa scudetto del Napoli nello scorso anno quando il quartiere di Fuorigrotta è stato attraversato da decine di migliaia di tifosi e turisti non solo nei giorni delle gare di calcio degli azzurri.
Stamane però i carabinieri hanno arrestato quattro persone, che erano in pratica gli esattori del clan e che erano quelli che giravano tra i commercianti a chiedere, imporre e riscuotere il pizzo.L’imposizione avveniva sotto la minaccia delle armi.
L’indagine è stata coordinata dalla Dda di Napoli e nel provvedimento del gip del Tribunale di Napoli le accuse sono di estorsioni continuate aggravate dalle condizioni previste dall’art. 416 bis 1 del codice penale e dall’uso di armi.
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