“L’obiettivo è di accompagnare progressivamente il Comune di Caivano ad una sua autonoma capacità, per sviluppare e innalzare la capacità amministrativa di questo territorio. Vogliamo sperimentare qui delle metodologie importanti che possano essere trasposte anche altrove”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al termine dell’incontro a Caivano per mettere a punto il Piano per l’implementazione della capacità amministrativa del Comune, commissariato dopo lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata.
“Come Ministero dell’Interno – ha spiegato Piantedosi – abbiamo non solo supportato il lavoro della Commissione straordinaria del Comune, ma abbiamo creato come Governo un modello innovativo.
Abbiamo reso visibile questo raccordo tra Ministero degli Interni e Ministero della pubblica amministrazione per il rafforzamento della capacità amministrativa degli enti territoriali, abbiamo creato una figura commissariale straordinaria ulteriore, quella del Commissario Ciciliano, che ha il duplice compito di supportare la Commissione Straordinaria e di fungere da anello di congiunzione col Governo per queste sue iniziative.
Abbiamo scelto insieme al ministro Zangrillo di curare l’aspetto della capacità amministrativa delle istituzioni territoriali ed è stata anche l’occasione di ringraziare le forze di polizia per quello che stanno facendo”.
Piantedosi ha ricordato che “in cinque mesi ci sono state 15-20 azioni ad alto impatto che stanno avendo il fine di dare la visibilità della presenza dello Stato, con decine di migliaia di persone che sono identificate sul territorio. Quindi lo Stato c’è”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2024 - 14:29