Parigi ha conquistato un primato mondiale inaugurando ieri una strada dedicata all’icona del rock David Bowie nella sua XIII circoscrizione.
Questo omaggio è avvenuto nel giorno in cui il talentuoso musicista britannico avrebbe compiuto 77 anni, se non fosse scomparso il 10 gennaio 2016 a causa di un tumore al fegato.
Il sindaco del XIII arrondissement, Jerome Coumet, appassionato fan di Bowie, ha presieduto la cerimonia ufficiale di presentazione della via commemorativa. La tipica indicazione stradale, simile alle altre, è un classico pannello di colore blu scuro con la scritta bianca che recita “Rue David Bowie 1947-2016”, incorniciato di verde.
Questa inaugurazione segna la conclusione di una procedura avviata nel 2020 da Coumet, il quale ottenne l’approvazione del Consiglio di Parigi nel febbraio dello stesso anno. La Rue David Bowie, già presente su Wikipedia, ora diventa una realtà tangibile nella vita quotidiana dei parigini.
Si tratta di una strada di 50 metri, precedentemente denominata dagli urbanisti “VoieDZ/13”, che ha inizio al numero 61 dell’Avenue Pierre Mende’s France, nelle vicinanze delle sedi delle testate giornalistiche Le Monde e Le Nouvel Observateur, per poi estendersi fino al ponte che collega l’avenue al boulevard de l’Hopital.
La zona è nota per ospitare la stazione ferroviaria di Austerlitz e la modernissima Biblioteca Francois Mitterrand. In un post su X, il sindaco Coumet ha dichiarato: “Il 13mo arrondissement dà il benvenuto a David Bowie. Dancing in the Street!”, facendo riferimento alla celebre canzone eseguita da Bowie insieme a Mick Jagger dei Rolling Stones.
La serata di inaugurazione è stata seguita da un omaggio a Bowie presso il municipio del distretto, con la partecipazione del suo amico Jerome Soligny, giornalista e biografo di Bowie. La ‘soirée’, che si è svolta in un contesto politicamente convulso, ha visto la presenza di numerosi ospiti, tra cui il fotografo Geoff MacCormack e il pittore George Underwood, entrambi amici d’infanzia di Bowie. Le opere di quest’ultimo sono esposte in una mostra presso l’ufficio del sindaco fino al 13 gennaio.
La città di Parigi, attraverso un comunicato stampa, si è dichiarata “orgogliosa di questo legame antico che la unisce all’artista” e ha sottolineato l’intenzione di “continuare questo patrimonio attraverso l’inaugurazione” della strada. Anche se il ‘Thin White Duke’ non aveva legami specifici con il 13mo arrondissement, la sua connessione con la capitale francese è evidente fin dai suoi esordi nel 1965, quando si esibì per la prima volta fuori dal Regno Unito al Golf-Drouot, soprannominato il “Tempio del Rock”.
La cultura teatrale d’avanguardia francese ha influenzato il suo stile visivo, e Bowie ha interpretato con successo brani in lingua francese. La sua presenza in Francia è ancora oggi celebrata attivamente dai fan club come “Bowie France”.
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Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2024 - 09:55