“Chiedo scusa per questo gesto brutto, a tutte le persone, alla società del Cesena, a tutti quelli che lavorano a Cesena, li conosco sono grandissime persone, le ho deluse. Chiedo scusa centomila volte. Come padre sono uscito un po’ di testa”. Parole, al Tgr Rai dell’Emilia-Romagna, di Alex Shpendi, padre dell’attaccante albanese Christian, all’uscita del commissariato di Cesena.
Una vera e propria follia avvenuta al termine della sfida tra Cesena e Olbia, valida il girone B di Serie C. Dopo il successo per 1-0 dei bianconeri, il padre di Shpendi, attaccante dei padroni di casa, ha invaso il campo puntando dritto il portiere ospite Filippo Rinaldi, provando ad aggredirlo e colpirlo al volto con un pugno.
La motivazione in un precedente duro contrasto col figlio, poi costretto ad abbandonare il terreno di gioco per una ferita all’arcata sopracciliare. Tempestivo l’intervento dei giocatori (il centrocampista Riccardo Chiarello su tutti) e dirigenti in campo a fermare la furia dell’uomo.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2024 - 15:04