Reti bianche e pochissime emozioni allo stadio Olimpico di Roma: il match tra Lazio e Napoli, due delle deluse di Supercoppa, finisce 0-0.Gli azzurri salgono a quota 32 punti in classifica, a -4 dalla zona Champions (in attesa della Fiorentina) mentre la Lazio è due punti sopra, a quota 34.
Emergenza totale per Mazzarri che conferma la difesa a tre.Davanti a Gollini ci sono Rrahmani, Ostigard e Juan Jesus mentre Di Lorenzo si sposta sugli esterni con Mario Rui dall’altra parte.
A centrocampo Zielinski al fianco di Demme e Lobotka.In attacco Politano sostiene l’unica punta Raspadori.
Il solito grande ex Sarri scende in campo con il 4-3-3.In porta Provedel, quindi Gila e Romagnoli centrali con Lazzari e Marusic terzini.
A centrocampo Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto mentre Isaksen e Felipe Anderson sono gli esterni d’attacco a supporto di Castellanos, punto di riferimento davanti.
Il primo tempo è molto bloccato, ma nel complesso è la Lazio a fare la partita.Il Napoli, con il nuovo assetto tattico, preferisce attendere gli attacchi, difendere e tentare di colpire in contropiede.
Per la prima occasione bisogna aspettare il 13′: ce l’ha Isaksen
, il più attivo dei suoi, che da fuori prova a insidiare Gollini.Il suo tiro finisce alto non di molto.Pochissimo da segnalare invece per il prosieguo di gara.Gli azzurri non si affacciano praticamente mai dalle parti di Provedel, i padroni di casa dominano dal punto di vista del possesso palla ma non si rendono mai realmente pericolosi e reclamano solo un presunto penalty per spinta di Ostigard su Castellanos al 33′.
Si va a riposo senza reti e senza emozioni.Parte forte la Lazio a inizio ripresa: subito lancio di Cataldi per Castellanos che in rovesciata si inventa una rete bellissima, sorprendendo Gollini fuori dai pali.
L’esultanza dei tifosi di casa però dura pochissimo perché Orsato segnala subito fuorigioco: tutto fermo, si resta sullo 0-0.Poco dopo prime ammonizioni della gara, una per parte: giallo a Demme
prima e Romagnoli poi per due interventi in ritardo.Al 65′ nuovo brivido per il Napoli: a lato di poco un rasoterra da fuori area di Cataldi.
Poco dopo gli azzurri si fanno finalmente vedere dalle parti di Provedel: al 68′ il subentrato Gaetano con una botta al volo da fuori fa tremare la difesa laziale.Dopo una fase nuovamente con poche emozioni, altri cambi per Mazzarri: da segnalare l’esordio di Ngonge.
Azzurri che si fanno vedere avanti nuovamente all’83’: punizione di Zielinski che batte sui cartelloni pubblicitari alla destra del palo, sul fondo.C’è spazio quindi anche per un altro neo acquisto, Dendoncker, al debutto al posto proprio del polacco.
Le emozioni scarseggiano nonostante i nuovi innesti: finisce senza reti e con un punto per parte.
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