Nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri del Nas di Napoli, sono stati sequestrati ben 60 litri di olio extravergine di oliva, privo della documentazione necessaria per garantire la tracciabilità alimentare. Questo episodio si è verificato durante un controllo presso un frantoio/oleificio situato nella provincia di Napoli.
Il titolare della struttura è stato soggetto a prescrizioni in virtù delle carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate nel corso dell’ispezione. A complicare la situazione, sono state contestate sanzioni per un importo complessivo di 2.500 euro. Il valore della struttura è stato stimato in una cifra pari a 2 milioni di euro.
Parallelamente, un’ulteriore attività di ispezione è stata condotta in un impianto di imbottigliamento e confezionamento di olio alimentare. Questa operazione ha portato alla decisione immediata di chiudere l’attività, che è stata giudicata carente nei requisiti igienico-sanitari e strutturali. Gli ambienti erano risultati insudiciati e le attrezzature affette da ruggine.
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