La vicenda giudiziaria che coinvolgeva l’ex assessore alla cultura Eleonora de Majo e l’ex assessore della terza municipalità Egidio Giordano, indagati per una presunta turbativa d’asta nella selezione della statua da dedicare a Diego Armando Maradona fuori dallo stadio intitolato al calciatore argentino, si chiude definitivamente oggi.
Entrambi hanno ricevuto la richiesta di archiviazione dalla Procura di Napoli, successivamente confermata dal GIP. Questa richiesta dimostra che non ci sono state condotte illecite o opache nel loro coinvolgimento nella commissione incaricata di giudicare le opere, composta da autorevoli esponenti della cultura, dello sport, del giornalismo e del tifo popolare.
Durante le indagini, una perquisizione nelle loro abitazioni ha portato al rinvenimento di fuochi d’artificio. Tuttavia, questa mattina, de Majo e Giordano sono stati prosciolti dall’accusa di detenzione di materiale esplodente.
Prosciolti anche dalle accuse di detenzione di materiale esplodente
Domani, presso la Sala Nugnes di Via Verdi alle 11:00, si terrà una conferenza stampa con la presenza dei protagonisti della vicenda e del collegio difensivo di de Majo e Giordano, composto dagli avvocati Domenico Ciruzzi, Natalia Fuccia, Annalisa Senese e Alfonso Tatarano.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2024 - 17:45