A NAPOLI, da oggi l’ex Eca di via Amato da Montecassino, a Materdei, ospita le bambine e i bambini dell’asilo nido Rocco Jemma. L’edificio è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessora all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano, insieme al consigliere comunale Rosario Palumbo e al presidente della seconda Municipalità Roberto Marino. “L’intervento – si legge in una nota del Comune – rientra in un progetto più ampio finalizzato a trasformare la struttura in un polo per l’infanzia”.
Il trasferimento delle bambine e dei bambini che frequentano il nido Rocco Jemma si è reso necessario per realizzare nell’edificio di via Guglielmo Appulo un intervento di adeguamento sismico, funzionale ed energetico per il quale sono stati stanziati 4.763.432,14 euro. Quello che riguarda il nido Rocco Jemma, infatti, è uno dei 28 progetti ammessi al finanziamento del ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Pnrr per un importo complessivo di circa 83 milioni e mezzo di euro, cui si aggiungono altri 11 milioni circa del fondo Opere Indifferibili stanziati dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
“Grazie ai fondi del Pnrr – ha detto Manfredi – abbiamo avviato importanti interventi di riqualificazione degli asili nido e delle scuole dell’infanzia di tutto il territorio comunale sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale. Questo ci consentirà di avere edifici e servizi all’avanguardia. In sinergia con le Municipalità, e, in questo caso specifico, la Seconda Municipalità, abbiamo individuato le strutture che potessero ospitare bambine e bambini nella fase dei lavori, in modo tale da garantire la continuità ed evitare disagi per i genitori. Grazie alle risorse del bilancio comunale abbiamo potuto recuperare e rendere funzionali queste strutture”.
“Soltanto per la bonifica dell’edificio dell’ente comunale di assistenza sono stati investiti 18mila euro – ha spiegato Striano – mentre abbiamo destinato ben 600mila euro all’esecuzione di importanti lavori di ripristino, messa in sicurezza e ristrutturazione della struttura. Abbiamo anche sgombrato l’ex alloggio del custode, sito alle spalle dell’edificio, recuperando il giardino e proseguiremo perché intendiamo restituire al territorio uno spazio per l’infanzia e per le famiglie recuperando la vocazione dell’ex Eca. Nei nostri progetti c’è la realizzazione di un polo per l’infanzia, che comprenderà l’attuale nido, una scuola per l’infanzia e una ludoteca utilizzando l’ex edificio scolastico. Inoltre, siamo già in contatto con alcuni interlocutori che sono interessati a recuperare la chiesa all’interno della struttura che è stata oggetto di atti vandalici”.
“Ringrazio il sindaco e l’assessore – ha sottolineato Palumbo – perché, mentre il governo è impegnato ad accorpare le scuole, creando disparità sui territori, noi apriamo nuove strutture dimostrando la chiara visone che l’amministrazione Manfredi ha sempre avuto sul tema. In particolar modo ringrazio i nostri tecnici che hanno lavorato con assiduità, i genitori e le maestre della struttura scolastica che ci hanno accompagnato in questo percorso. Quando, quasi due anni fa, proposi di riqualificare questa struttura prendemmo un importante impegno con il territorio. Oggi quell’impegno viene mantenuto con un’ulteriore promessa: valorizzare sempre di più il quartiere Materdei e le sue vocazioni culturali, sociali e storiche”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2024 - 22:17