“Il Comune di Napoli ribadisce l’impegno per “Napoli Città della Musica” che, con una programmazione attenta e mirata, prosegue la sua attività di promozione e valorizzazione della cultura, dei luoghi e delle professionalità partenopee. Attraverso un cartellone ricco di eventi tra stili e generi diversi, la città si conferma come autentico crocevia di tradizioni e di eccellenza artistica”.
Lo annuncia, in una nota, Palazzo San Giacomo, spiegando che “la valorizzazione dell’Auditorium ‘Porta del Parco’ di Bagnoli e le orchestre giovanili sono i temi intorno a cui si svilupperanno i restanti 9 progetti risultati idonei e finanziabili dall’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali e l’assegnazione di contributi economici ad attività afferenti al progetto ‘Napoli Città della Musica'”.
“Si rinnova per il 2024 l’impegno del sindaco Manfredi e dell’Amministrazione a porre in essere una programmazione culturale duratura e sistematica che sia in grado di nutrire l’anima musicale della città”, afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.
“Gli eventi in calendario ci permetteranno non solo di promuovere la nostra ricca eredità musicale ma anche di valorizzare alcuni luoghi della città, come l’Auditorium di Bagnoli che si va configurando sempre più come vera e propria ‘Casa della Musica’ e palcoscenico per l’eccellenza artistica locale e non”.
“La nostra visione è di creare un’esperienza musicale completa, coinvolgente e inclusiva – dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo – Daremo innanzitutto completamento alla realizzazione dei progetti ammessi a contributo nel 2023 e con la nuova manifestazione d’interesse – già consultabile sul sito istituzionale – e le altre iniziative pianificate consolideremo l’immagine di Napoli come autentica ‘Città della Musica’, offrendo nuove opportunità e spazi di espressione ai giovani talenti, a band inclusive per una musica senza barriere e ai progetti che riflettano la diversità culturale e artistica della nostra comunità, sempre in una ottica di sviluppo dell’industria musicale per il territorio e i suoi players”.
– Per la sezione “La valorizzazione dell’Auditorium ‘Porta del Parco’ di Bagnoli”, si inizierà venerdì 19 gennaio con “Base per Altezza”, cinque appuntamenti musicali organizzati dalla società Livenet, che mirano a scoprire l’alfabeto musicale di base su cui si fonda l’altezza dell’arte. Si proseguirà con “Napoli Unplugged” dell’ETS Brodo, una rassegna di quattro concerti che vedranno come protagoniste alcune delle voci più interessanti del panorama napoletano (Dadà, Gnut, Francesco Di Bella, Francesco Forni e Ilaria Graziano).
Nuovi Territori Music Festival dell’associazione Nuovi Territori Sonori promuoverà, invece, la cultura musicale in tutte le sue declinazioni, puntando l’attenzione sulle tecnologie digitali mentre il festival “Terra Folk” a Bagnoli dell’associazione “Artsmusicandcraf” sarà un vero e proprio viaggio musicale tra canti inediti e popolari del Mezzogiorno. Italian Opera Meets Jazz a cura dell’Orchestra Filarmonica Campana chiuderà il percorso sonoro a Bagnoli con un progetto di commistione fra più generi musicali: opera, classica, jazz e blues.
Quattro sono, invece, i progetti finanziati per il 2024 nell’ambito della sezione Le orchestre giovanili, concepita per dare spazio ai giovani talenti e alla musica quale fonte di aggregazione sociale: Musica liberi tutti dell’associazione Animazione Quartiere Scampia, I giovani e l’orchestra dell’associazione Napolinova, IncludArt di IAAMS-Italian Academy for Arts, Music and Science, LaMusorchestra dell’associazione Lemuseper-l’oro.
Articolo pubblicato il giorno 18 Gennaio 2024 - 18:14