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Al via il ciclo di mostre virtuali con ‘Pàthos. Valori, passioni, virtù’, la prima esposizione online

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La mostra online “Pathos. Valori, passioni, virtù”, disponibile dal 30 gennaio al 31 marzo 2024 su http://www.pathos-raccolte.it, presenta 80 capolavori di oltre 60 artisti. Queste opere esplorano le passioni, i valori e le emozioni di personaggi femminili significativi della storia antica.

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Curata da Angelo Mazza, storico dell’arte, la mostra indaga l’iconografia femminile dell’antichità e del Vecchio Testamento. Le opere provengono dalle ricche collezioni d’arte delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio.

La mostra è un’iniziativa gratuita, promossa dalla Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri e realizzata nell’ambito di R’Accolte, il più grande catalogo multimediale italiano.

L’evento mette in luce opere di artisti come Elisabetta Sirani, Guercino, Parmigianino, e altri, provenienti da 31 Fondazioni bancarie. Tra i temi affrontati ci sono figure femminili come Cleopatra, Lucrezia, Eva, che incarnano forza e eroismo.

Le opere esposte includono dipinti, incisioni, maioliche, bronzi e terrecotte, coprendo un periodo dal XVI al XX secolo.
Mazza, nel catalogo della mostra, evidenzia come le opere rappresentino una varietà di virtù femminili, da dignità a coraggio, offrendo modelli esemplari. Le opere, distribuite in un ampio arco temporale, mostrano momenti essenziali della narrazione storica.

R’Accolte, dal suo avvio nel 2012, ha reso accessibili oltre 15.000 opere, censite secondo standard internazionali, appartenenti a 78 collezioni. Con questo nuovo progetto, si inaugura una nuova fase di valorizzazione culturale attraverso mostre virtuali, offrendo al pubblico modi innovativi di esplorare le collezioni d’arte.

Donatella Pieri, presidente della Commissione Acri, nel catalogo, sottolinea che il progetto mira ad accrescere la conoscenza e a ricostruire vicende storiche, contribuendo alla conservazione del patrimonio artistico.

La mostra è organizzata in 10 stanze virtuali, ognuna dedicata a diverse figure femminili simbolo di specifici valori e virtù. La prima stanza ospita Artemisia, Sofonisba, Porzia, e Pero, simboli di coraggio e fedeltà. La seconda stanza è dedicata a Cleopatra, ultima regina d’Egitto. La terza stanza presenta Lucrezia, simbolo di dignità e sacrificio.

Nella quarta stanza troviamo le Sibille, figure di sapienza e profezia. Eva, simbolo di conoscenza e rischio, è nella quinta stanza. La sesta stanza presenta la moglie di Putifarre, simbolo di seduzione e inganno.

Sara e Agar, simboli di crudeltà e riscatto, sono nella settima stanza. L’ottava stanza è dedicata a Sara e Rebecca, simboli di speranza e unione. La nona stanza ospita Susanna, simbolo di onestà e giustizia. Infine, la decima stanza presenta Debora, Giaele e Giuditta, simboli di ribellione e audacia.

La mostra include un catalogo digitale, video-interviste, e contenuti multimediali. Saranno organizzati eventi dal vivo, come lezioni di storia dell’arte e laboratori per bambini, nelle Fondazioni partecipanti.

Le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, sono enti non profit impegnati nella promozione culturale. Dal 2000, hanno investito oltre 7,5 miliardi di euro in arte, cultura e patrimonio culturale, riflettendo l’articolo 9 della Costituzione italiana e la Convenzione di Faro del 2005.


Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2024 - 12:21


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