Al Museo Irpino la mostra di Manara dedicata all’opera di Mozart. Con Comicon esposizione di bozzetti, delle scene e dei costumi.
“Milo Manara – Cosi fan tutte. Le metamorfosi d’amore, mostra dei bozzetti delle scene e dei costumi dell’opera di Mozart”, è questa la nuova mostra che verrà inaugurata al Museo Irpino di Avellino dal 13 gennaio.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Comicon e porterà al Complesso Monumentale del Carcere Borbonico, fino al 9 marzo, l’esposizione del lavoro di Manara in occasione della stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, dedicato a “Così fan tutte”, l’opera lirica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Una collezione inedita e speciale caratterizzata dai disegni dei costumi e delle scene rielaborate dal punto di vista di Milo Manara, che ha disegnato scene e costumi elaborando una scenografia antica e bidimensionale fatta di quinte, fondali, porte a scomparsa e piccoli ingegni di macchineria teatrale. Il segno del Maestro Manara giocoso, colorato e vagamente licenzioso anima quinte, sipario in tulle e boccascena con contesti e personaggi mitologici: satire, quinte e cupidi, ma anche Venere, Apollo, Minerva e Mercurio e gli amori di Giove nelle sue varie sembianze fungono da affreschi nella casa di Fiordiligi e Dorabella e rimandano agli intrecci amorosi tra i personaggi dell’opera caratterizzati da una sensualità elegante, enigmatica, senza tempo.
I disegni presenti in mostra, riportano alle tendenze pittoriche di un Settecento stilizzato, tra le nuances avorio, rosa e azzurre, diventando un invito ad entrare nel mondo incantato dell’opera di Mozart, facendo sentire il visitatore uno spettatore privilegiato all’interno della stessa scenografia regalandogli la sensazione di interagire con l’opera stessa.
La mostra sarà, inoltre, arricchita, da nove illustrazioni, realizzate dallo stesso Manara in occasione dei 250 anni dal primo concerto di Wolfgang Amadeus Mozart in Italia.
La mostra sarà visitabile fino al 9 marzo dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2024 - 17:22 / di Cronache della Campania