Negli ultimi giorni, l’Italia è stata presa d’assalto dal potente anticiclone africano. Anche i cosiddetti ‘giorni della merla’, tradizionalmente i più freddi dell’anno, potrebbero risultare essere i più temperati dell’inverno.
Le massime temperature, costantemente superiori alla media stagionale, oscilleranno tra i 14 e i 21 gradi nelle regioni del Centro-Sud, in Liguria e nelle aree alpine. Tuttavia, nelle zone della Pianura Padana le temperature resteranno piuttosto fresche, attorno ai 4-6°C, ma solo in presenza di nebbia o nubi basse.
L’anticiclone Zeus potrebbe causare una persistente stasi atmosferica anche oltre il 2 febbraio, giorno della Candelora.
I meteorologi avvertono che gli anticicloni subtropicali invernali non portano solo clima piacevole e sole prevalente, ma anche un lato negativo e potenzialmente pericoloso. La stasi atmosferica e la scarsa ventilazione favoriranno la formazione di nebbie nelle aree pianeggianti del Nord. Se queste nebbie dovessero sollevarsi, il cielo apparirà coperto e grigio.
Questa situazione, a partire dal fine settimana, causerà un notevole deterioramento della qualità dell’aria, con possibili ripercussioni sulla salute della popolazione, in particolare anziani e bambini. Le previsioni meteo per i prossimi giorni saranno quasi monotone, simili a una copia del giorno precedente.
Il sole sarà prevalente nel Centro-Sud, in Liguria, sulle isole maggiori e in tutte le zone alpine e prealpine, creando quasi una sensazione primaverile. Nubi basse o nebbie, invece, interesseranno la Pianura Padana.
Articolo pubblicato il giorno 27 Gennaio 2024 - 09:03