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L’importanza della depurazione delle acque

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L’attività antropica è responsabile ogni giorno di un elevato consumo di acqua. La conseguenza è la produzione di un importante quantitativo di acque reflue, che prima di essere reimmesse nell’ambente devono essere sottoposte a trattamenti di depurazione. 

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Questo processo, regolato da una serie di normative nazionali e comunitarie, è fondamentale per il benessere del pianeta poiché evita che sostanze di natura chimica possano finire per inquinare gli ecosistemi.

Acque reflue: perché la depurazione è un processo indispensabile?

Le acque reflue provenienti dal settore civile e industriale sono cariche di composti chimici di origine sintetica. In linea di massima, grazie a una serie di filtri naturali e a processi di natura biologica, mari, fiumi e laghi hanno una certa capacità autodepurativa: una capacità del tutto insufficiente qualora le acque reflue presentino quantitativi elevati di sostanze pericolose.

Difatti, un eventuale sversamento di scarichi nei corpi idrici rischierebbe di compromettere la qualità delle acque presenti, caricando mari, fiumi e laghi di inquinanti complessi difficili da smaltire e dannosi per l’equilibrio degli ecosistemi. La depurazione permette di sottoporre le acque di scarico a sistemi di trattamento simili a quelli che avvengono in natura, ma in modo più efficiente e con tempistiche significativamente più brevi, salvaguardando l’armonia dei corpi idrici riceventi e di riflesso la qualità delle acque presenti in natura.

Alla base di questo processo, gli impianti di depurazione, nei quali le acque di scarico vengono convogliate per essere sottoposte ai processi chimici, fisici e biologici finalizzati a eliminare le sostanze inquinanti. Naturalmente, oggi esistono diverse tipologie di impianti di depurazione, dimensionati in base a una serie di parametri, tra i quali il carico idraulico e il quantitativo di inquinanti presenti nelle acque reflue.

A occuparsi della progettazione sono aziende come GAZEBO S.p.A. che progetta e realizza impianti di depurazione innovativi e ad alta tecnologia: sul sito di GAZEBO sono illustrate in particolare le più innovative soluzioni per la depurazione di reflui civili e industriali, per il trattamento delle acque di prima pioggia e le stazioni di sollevamento e pompaggio, tutte accuratamente realizzate con vasche prefabbricate monoblocco in C.A. di ultima generazione.

Trattamenti delle acque reflue: l’importanza del depuratore

Un impianto di depurazione è composto da una serie di manufatti predisposti al trattamento delle acque attraverso una vasta gamma di funzioni. All’interno di un sistema questo tipo si distinguono due processi specifici, la linea acqua e la linea fango, la prima designata alla depurazione delle acque provenienti dalla fognatura, la seconda riservata al trattamento dei fanghi di risulta dei processi precedenti.

Entrambe le procedure, naturalmente, hanno un’importanza fondamentale, poiché determinanti nel processo di abbassamento delle percentuali di sostanze disciolte o sospese ritenute incompatibili con un iter di depurazione biologica.

La linea acqua, in particolare, è effettuata attraverso tre processi: un trattamento primario di tipo fisico, un trattamento secondario di tipo biologico e un trattamento terziario atto ad affinare ulteriormente il processo di depurazione.

Il trattamento primario, più nello specifico, comprende operazioni di grigliatura, dissabbiatura, sgrassatura e sedimentazione primaria finalizzate a rimuovere le particelle sedimentabili sospese presenti all’interno dei liquami. Il trattamento secondario, che si perfeziona con l’aerazione e la sedimentazione secondaria -entrambe indirizzate all’eliminazione delle sostanze sedimentabili e non sedimentabili- precede il trattamento terziario, che rimuove tutte quelle sostanze non eliminate dai trattamenti precedenti. La fase finale contempla invece la linea fango, che riduce e stabilizza il volume del residuo o organico.

È così che il trattamento delle acque reflue permette di reimmettere nell’ambiente acque che presentano valori dei reflui entro i limiti dei parametri imposti dalla normativa, proteggendo gli ecosistemi dagli effetti nocivi derivanti da un potenziale inquinamento idrico. 

Preziosa nell’industria, soprattutto per quanto riguarda la riduzione degli sprechi e l’incremento della produttività, la depurazione delle acque reflue è soggetta a costanti miglioramenti dei processi di trattamento: un’evoluzione che poterebbe favorire un progressivo incremento della forza lavoro e garantire una soluzione plausibile al manifestarsi di una eventuale crisi idrica.


Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2024 - 18:00



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