In una nota Libera Campania esprime la preoccupazione per la sparatoria, con ottanta colpi esplosi, nei giorni scorsi alle Case Nuove a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Napoli.
“Gli ottanta colpi sparati alle Case Nuove sono uno schiaffo alla città che deve spronare ad alzare la testa, a suonare la sveglia della coscienza civile e sociale di Napoli e della Campania; perché il tempo del cambiamento per la nostra terra non può tardare ancora.
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È evidente che c’è un’eccessiva disponibilità di armi, soprattutto tra i minorenni. È un’emergenza a cui bisogna dare risposte immediate perché in una città dove circolano libere le armi, non possono circolare libere le persone. Non basta la repressione, non basta incrementare la presenza delle forze dell’ordine sui territori, misure sicuramente necessarie bisogna affrontare il nodo delle periferie.
Sono territori pieni di paure, rabbie, risentimenti. Una politica che voglia essere davvero strumento di progresso e giustizia sociale deve mettere al centro la questione delle periferie. Bisogna costruire opportunità, fornire strumenti e servizi per una comunità educante migliorando i contesti sociali, creando strutture ed attività che diano ai giovani opportunità e stimolino interessi.”
Sandro Ruotolo: “Bisognare disarmare Napoli”
“Girano troppe armi a Napoli e nel napoletano. Nell’ultimo agguato hanno contato 80 proiettili. Certo, è difficile intercettare il mercato illegale delle armi, ma è lo sforzo che magistratura e Forze dell’ordine devono fare. O si è contro o si è complici della camorra. Disarmiamo Napoli”.
Così in un post sul social Threads Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura, culture e memoria della segreteria nazionale del Pd.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2024 - 17:47