Il 10 gennaio scorso, le autorità di frontiera tedesche hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano del 1986, originario di Napoli, a Kiefersfelden, in Germania.
L’uomo era oggetto di ricerca da parte della Compagnia Carabinieri di Formia a seguito di un furto con destrezza avvenuto nell’aprile del 2022 nei confronti di un 55enne di Gaeta, nel quale era stato utilizzato il metodo della “ruota bucata”.
Nell’aprile dell’anno precedente, grazie all’intervento tempestivo del Nucleo Operativo Radiomobile (NORM) della Compagnia Carabinieri di Formia, sia l’individuo che il suo complice, un italiano del 1992 originario anch’esso di Napoli, erano stati identificati e deferiti in stato di libertà con richiesta di misura cautelare appropriata.
Tuttavia, ulteriori indagini hanno rivelato che i due avevano perpetrato diversi furti con il medesimo modus operandi il 20 aprile 2022.
Le indagini, condotte in collaborazione con la Procura della Repubblica di Cassino, hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per entrambi gli individui il 27 maggio 2022. Tuttavia, al momento dell’esecuzione dell’ordinanza, il trentottenne era scomparso, venendo dichiarato latitante dal Tribunale del Cassinate.
Le indagini sono quindi state trasferite alla Sezione Operativa della Compagnia di Formia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino. Approfondite investigazioni hanno confermato che l’uomo si era rifugiato in Germania, svolgendo attività di vendita ambulante.
Era a Kiefersfelden, in Germania, faceva il venditore ambulante
La gravità della situazione è stata portata all’attenzione del Sostituto Pubblico Ministero, che ha richiesto l’emissione di un mandato di arresto europeo. In seguito, il procedimento potrà essere celebrato presso il Tribunale di Cassino, dove l’individuo dovrà rispondere delle accuse a lui contestate.
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Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2024 - 07:25