Atrani, uno dei gioielli della Costiera Amalfitana e il comune più piccolo d’Italia con meno di 800 abitanti, affronta una sfida significativa: il digital divide, la difficoltà di accesso alla rete internet per scopi lavorativi, educativi, commerciali, ricreativi e produttivi.
L’Amministrazione comunale ha scritto al prefetto di Salerno, richiedendo un incontro urgente per accelerare il processo di digitalizzazione con l’inizio del nuovo anno. L’obiettivo è affrontare le numerose criticità nelle telecomunicazioni che Atrani sta vivendo.
La quasi assenza di connessione telefonica e internet rischia di influire negativamente sia sui processi di inclusione sociale che sulla competitività del paese. Questo è particolarmente evidente a causa delle zone d’ombra nella copertura della rete che rallentano la produttività, limitano l’esercizio dei diritti di cittadinanza e ostacolano lo sviluppo delle competenze digitali, fondamentali nell’attuale mondo del lavoro.
Il Comune di Atrani sottolinea che l’iter per il cablaggio della fibra ottica, avviato mesi fa per garantire l’accesso a servizi internet avanzati, ha raggiunto la fase di collaudo finale da parte di Infratel, la società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che gestisce il Piano Banda Ultra Larga (Bul).
Una volta completato questo passaggio, sarà possibile mettere in vendita il servizio internet tramite società in convenzione con Open Fiber, portando la connessione digitale del borgo al livello delle grandi città.
Il Comune ritiene che questo cambiamento strutturale migliorerà significativamente la vita dei cittadini, l’efficienza degli uffici pubblici e la coordinazione in caso di emergenze idrogeologiche, considerando le carenze nella copertura della linea telefonica mobile e della connessione.
Questi problemi non possono più essere considerati secondari, data l’importanza delle connessioni digitali nella vita quotidiana, sia lavorativa che turistica, considerando l’attrazione di visitatori da tutto il mondo. L’auspicio è che il 2024 segni una svolta positiva in questo ambito.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2024 - 20:18