Alle ore 20.00 di sabato 3 febbraio, sul palco del teatro Civico 14 va in scena Gea Martire, tra le più versatili artiste nel panorama attoriale italiano, che spazia tra teatro, fiction televisiva e cinema.
“Della storia di G. G.” è una black comedy che vede protagonista una donna alle prese con la dolorosa perdita del padre che prova un’irrefrenabile attrazione per l’uomo che ha il compito di sotterrarlo.
Un lavoro che si presta bene ad una buona dose di humour nero, tratto dal racconto di Mariagrazia Rispoli, con la drammaturgia di Gea Martire e la regia di Mariano Lamberti. Replica domenica 4 febbraio ore 18.00. Info e prenotazioni a 0823 441399 oppure info@teatrocivico14.it. Costo del biglietto 12 euro (intero); 10 euro (ridotto) per under 30 e over 65 acquistabili anche sul sito http://www.teatrocivico14.it.
Per il taglio grottesco e ironico che lo contraddistingue, il monologo de Della storia di G.G. si può facilmente ascrivere nel registro della black comedy. L’idea è quella di rendere, attraverso due personaggi distinti, due contrastanti emozioni all’interno della stessa persona (dolore e piacere, lutto ed Eros), rappresentando questa sorta di sdoppiamento psichico con due diverse personalità.
Dalla rimozione del dolore della perdita si genera un doppio sé che agisce sente e vive in maniera diametralmente opposta: tanto l’uno è fragile, luttuoso e si esprime con toni veri e dolorosi, tanto l’altro è perfido, beffardo e usa toni da femme fatale di provincia. I due personaggi si alternano, si danno la mano, altre volte si fanno la guerra, in una sorta di girandola schizofrenica che si fa via via sempre più grottesca e divertente.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2024 - 16:10