Dopo aver vinto il Leone d’Argento alla regia e il Premio ‘Marcello Mastroianni’all’80esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ‘Io Capitano’, film di Matteo Garrone è in lizza come miglior pellicola straniera ai Golden Globe la cui cerimonia di premiazione di terrà il prossimo 7 gennaio.
“Spero che il mio film emozioni e che tocchi il cuore delle persone. Sono molto fiducioso che il film arriverà a un pubblico trasversale e popolare”, si era augurato Garrone dopo la vittoria a Venezia. Ora ‘Io Capitano’ sbarca negli Usa (dal 23 gennaio nelle sale statunitensi) e sogna anche un riconoscimento internazionale.
‘Io Capitano’ racconta l’odissea di Seydou (interpretato da Seydou Sarr) e Moussa (interpretato da Moustapha Fall), due giovani senegalesi che lasciano il loro Paese per raggiungere l’Europa. È la ricerca di un futuro migliore. Per coronare il loro sogno i due affrontano il deserto, i centri di detenzione in Libia e la traversata nel mar Mediterraneo. Seydou e Moussa sono cugini adolescenti nati e cresciuti a Dakar, ma con una gran voglia di diventare star della musica in Europa. Tutti in Senegal li cautelano contro il loro progetto, in primis la madre di Seydou, ma a prevalere è la fame di rivincita dei due protagonisti che di nascosto e con caparbietà decidono di tentare lo stesso la loro grande impresa.
Il viaggio di Seydou e Moussa si rivelerà un’odissea attraverso il deserto del Sahara costellato dei cadaveri di quelli che non ce l’hanno fatta, le prigioni libiche e il Mediterraneo interminabile e pericoloso.
I furti, le violenze e i soprusi non si conteranno, ma ci saranno anche gesti di umanità e gentilezza in mezzo all’inferno. Soprattutto, Seydou dovrà scoprire che cosa comporta mettersi al timone della propria e altrui vita in circostanze ingestibili. Una storia intensa, dei nostri giorni, che scuote le coscienze e che ha colpito anche Papa Francesco. Sempre in prima linea durante il suo pontificato per quanto riguarda il tema dell’immigrazione, infatti, Bergoglio ha ricevuto, nello scorso settembre, proprio Matteo Garrone e i due protagonisti. Il film è stato anche proiettato nella Filmoteca Vaticana.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2024 - 18:30