Domani alle ore 11 si terrà nel carcere di Poggioreale a Napoli l’udienza di convalida del fermo emesso nei confronti di Gaetano Santaniello, il 45enne accusato dell’omicidio accidentale della zia Concetta Russo, 55 anni, avvenuto durante la notte di Capodanno ad Afragola.
Santaniello, assistito dall’avvocato Francesca Salvatici, è stato nuovamente interrogato oggi dal pm della Procura di Napoli Nord, con sede ad Aversa e competente su Afragola.
Il 45enne, originario di Afragola ma residente in Lombardia, ha confermato sostanzialmente quanto già riferito agli investigatori. Ha spiegato di mostrare ai parenti la pistola Beretta modello 85F, acquistata per i festeggiamenti di Capodanno, pensando erroneamente di averla completamente scaricata.
Un colpo inavvertito è partito dall’arma ferendo mortalmente alla testa la zia. Santaniello è accusato di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.
La busta contenente l’arma, alcuni proiettili e sostanza stupefacente è stata recuperata grazie alle indicazioni fornite da Santaniello durante l’interrogatorio in caserma. Inizialmente, la famiglia è stata reticente, ma un cugino ha poi riferito la verità ai carabinieri, seguito dalla moglie e infine dallo stesso Santaniello.
Gaetano Santaniello non voleva prendere la pistola
L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte: Santaniello non voleva inizialmente prendere la pistola, comprata per festeggiare il 2024, ma ha ceduto alle insistenze di un familiare. Dopo aver estratto il caricatore e mostrato i proiettili alla zia preoccupata, l’arma ha sparato accidentalmente ferendola mortalmente alla testa.
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Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2024 - 18:36